Berdun, il giocatore simbolo
«Briantea84, gara fantastica»

La celebrazione dello scudetto di basket in carrozzina. Sagar: «Lo scudetto più bello? Il prossimo»

È l’argentino Adolfo Berdún il giocatore simbolo di questa serie finale scudetto per l’UnipolSai Briantea84. Per lui ben 51 punti tra andata e ritorno, una prova sontuosa ieri in Abruzzo con 33 punti a referto (nove su 14 da due, quattro su cinque da tre, tre su cinque ai liberi, sette rimbalzi e sette assist).

«È stata davvero una partita fantastica - spiega l’argentino -. Una finale di alto livello di fronte a un pubblico stupendo. Si sono affrontate due squadre alla pari. Giulianova merita i complimenti per quanto fatto vedere in questi playoff. Fortunatamente alla fine abbiamo vinto noi e ora ci godiamo questo scudetto».

Parole a cui fanno eco quelle del capitano canturino Ian Sagar: «È stato molto difficile vincere contro una Deco così, una squadra che non molla mai - sottolinea -. Ogni volta che sembrava che ormai avessimo vinto, è sempre uscito con prepotenza il loro cuore, ma alla fine noi abbiamo avuto il cuore più grande. Sicuramente la nostra maggiore esperienza in questo tipo di partite ci ha aiutato molto, mentre per loro era la prima finale. Uno scudetto sudato e meritato. Se è il più bello di quelli che ho vinto a Cantù? No, il più bello sarà il prossimo, fino alla fine. Ho già voglia di rimettermi subito al lavoro per i prossimi impegni e per la prossima stagione».

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