Bianchi e l’esclusione di Torino
«Un segnale per il movimento»

Il presidente della Lega Basket spiega le ragioni alla base della decisione di estromettere l’Auxilium.

«La decisione che abbiamo adottato per la prima volta nella storia della Lega Basket nei confronti di una nostra associata è certamente dolorosa - confessa il presidente Egidio Bianchi - ma deve essere vista come un segnale per tutto il nostro movimento professionistico: abbiamo intrapreso un cammino difficile di autoriforma, come testimonia la approvazione del nuovo Regolamento Esecutivo, che intende portare i club alla necessaria sostenibilità economica, tutelando l’immagine del basket nei confronti degli appassionati e degli investitori che credono nel nostro sport. La compattezza con cui abbiamo assunto questa delibera (14 voti a favore, con Torino contraria e Cantù che si è astenuta, ndr) è il segnale che intendiamo proseguire in questo cammino all’insegna della serietà, del rigore e della trasparenza».

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