Briantea, il battesimo al Sud
E intanto c’è la Champions Cup

Ecco il calendario di serie A: Cantù inizia in Calabria. Il club vara un’iniziativa per gli atleti che non possono né allenarsi né giocare.

Ufficializzato il calendario della nuova serie A di pallacanestro in carrozzina, al via il 23 gennaio. La federazione ha scelto di creare due gironi, in modo da ridurre gli spostamenti delle squadre. L’UnipolSai Briantea84 è stata inserita nel girone B. Queste le partite dei biancoblù: Reggio Calabria contro Cantù il 23 gennaio e derby con Bergamo in casa il 30 gennaio. Febbraio vedrà i canturini impegnati in quattro gare: trasferta a Porto Torres il 6, Reggio Calabria in casa il 13, derby a Bergamo il 20 e sassaresi a Meda il 27. Dal 6 al 13 marzo invece il via ai quarti di finale, seguiti dalle semifinali dal 20 al 27 (tutto andata e ritorno). La serie finale scudetto, al meglio delle tre gare, invece partirà il prossimo 10 aprile.

Nel frattempo la società brianzola ha organizzato una serie di iniziative per gli Jatleti che, a differenza della prima squadra, non possono allenarsi e giocare gare ufficiali. Infatti, circa 130 persone tra giovani e staff sono attualmente ferme per la pandemia.

Con gli allenamenti bloccati da oltre un mese, i tecnici operanti di tutti i settori di Briantea84 hanno fatto squadra per ideare una nuova formula che rendesse la proposta accessibile a tutti. Il formato si chiama Champions Cup 2020-2021. Piattaforma di base sarà sempre Zoom, con sei squadre (due calcio e una rispettivamente per basket in carrozzina giovanile, pallacanestro dir-atletica, nuoto Fisdir e nuoto Finp) che si affronteranno in sfide legate al tema della figura dell’atleta vincente.

Le parole del patron Alfredo Marson: «Non potevamo pensare di stare fermi - spiega -. Pensare a oltre cento atleti lontano dai campi da gioco e dagli allenamenti fa male. La Champions Cup è voglia di esserci, di fare e di mettersi in gioco. Protagonisti di questo progetto non saranno solo i giovani, ma anche i responsabili dei settori, i vari staff e i volontari. Tutti in campo, seppur dietro a uno schermo, ma con la stessa dedizione. Briantea84 c’è e ha voglia di affrontare questo periodo difficile. Vogliamo una continuità nell’educazione sportiva e nella trasmissione dei valori anche se fuori dalla solita routine».

La formula: ogni atleta dovrà presentarsi agli altri in modo originale. Successivamente si passerà al gioco centrale e infine l’ultima parte, quella delle imprese sportive. Ogni atleta potrà mostrare azioni particolari svolte nel corso dell’ultima settimana.

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