Callahan: «Ci siamo conquistati
il rispetto dei nostri tifosi»

Intervista con il capitano della Red October Cantù: «Questa squadra ha fatto un gran lavoro per uscire dal momento di crisi».

È piaciuto il capitano contro Cremona. Al di là dei punti realizzati (17) e delle triple a bersaglio (4), ciò che più i tifosi hanno apprezzato è stata tuttavia la sua applicazione, la sua dedizione alla causa, la volontà di non darsi mai per vinto. L’atteggiamento. Tutto ciò, tra l’altro, mentre Craig Callahan convive da tempo con problemi fisici e dovrebbe in realtà fermarsi per subire un intervento.

Come sta realmente e quanto la sta limitando l’ernia?

«Dal punto di vista mentale ed emotivo sto veramente bene in questo momento. Sono orgoglioso del lavoro che la squadra ha fatto per uscire da un momento difficile. Sono anche felice che stia crescendo la fiducia in noi stessi così come il rispetto dei nostri tifosi che ci siamo conquistati con concentrazione, duro lavoro e determinazione. Devo però essere onesto: fisicamente ho diverse difficoltà e al momento riesco ad allenarmi al 50% delle mie potenzialità e solamente un paio di volte alla settimana. Senza antidolorifici probabilmente non riuscirei nemmeno a giocare».

Eppure con Cremona, oltre alle triple, ha fornito una prestazione da giocatore “sano”, correndo e lottando…

«Credo che contino molto l’emozione e l’adrenalina della partita. Sono fiero dell’impegno che ci stiamo mettendo in ogni partita ed è per questo che non voglio far mancare il mio contributo.

L’altra sera c’erano oltre 4mila spettatori: si aspettava un dato del genere e quanti ne attende per il derby?

Il pubblico è stato fantastico, credo che abbia fatto realmente la differenza. Mi aspetto che nel derby contro Milano ci sia il tutto esaurito. Sono il tipo di partite che amo giocare. Mi aspetto di unire le forze con i nostri tifosi per combattere contro Milano. Sono convinto che così tutto possa succedere».

Meritavate di vincere a Pistoia e di perdere con Cremona: alla fine sono sempre 2 punti, ma questi con la Vanoli pesano di più in ottica salvezza.

«La vittoria contro la Vanoli è stata fondamentale perché Cremona è ultima in classifica e avere 6 punti di vantaggio in classifica rappresenta sicuramente un buon margine. Sarebbe stato meglio vincere con un divario maggiore, ma la nostra speranza ovviamente è quella di non dipendere dagli scontri diretti per evitare l’ultima posizione. Mi piace pensare che al momento siamo in una situazione di classifica tale da continuare a lavorare con l’obiettivo di poter fare nella seconda parte di stagione un pensierino ai playoff».

L’intervista completa sulla Provincia di venerdì 30 dicembre

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