Cantù, abbonamenti al via
«Stiamo vicini alla squadra»

Gli appelli sono stati recepiti, perché c’è bisogno di tutti. E i tifosi, dopo l’impegno in prima persona degli imprenditori ora tocca alla gente

Sostegno, con entusiasmo. Perché quest’anno va così. “Deve” andare così. L’affetto non è il solo binario che sta conducendo i tifosi in direzione Cucciago – al Blackcourth Store, o su internet - a rinnovare o ad acquistare per la prima volta l’abbonamento per la prossima stagione alla Pallacanestro Cantù. Lo si capisce chiaramente, la percezione è evidentissima. Gli appelli sono stati recepiti, perché c’è bisogno di tutti. E i tifosi, dopo l’impegno in prima persona degli imprenditori che hanno preso per i capelli Cantù, salvandola dal baratro, sono pronti a fare la loro parte. Le risposte, concrete, stanno arrivando.

«Non ci sono scuse – dice Fabio Borghi, titolare dello store a cui si appoggia il club per il rilascio degli abbonamenti -: Gerasimenko non c’è più, è stato una scusa per non venire più a vedere le partite, ora mi aspetto che la gente torni al palazzetto. Chi si abbona è consapevole dell’importanza della Pallacanestro Cantù, è un’occasione per riempire il PalaBancoDesio».

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