Cantù, ahi ahi Crosariol
Il lungo stop si prolunga

AI tempi di recupero dopo l’infortunio al rachide lombare non dovrebbero essere molto celeri.

Il campionato torna nel vivo dopo la lunga pausa, la Red October Cantù si ritrova a fare i conti con nuovi problemi fisici, acciacchi e malanni. Alla ripresa degli allenamenti dopo l’interruzione per le Final Eight di Coppa Italia e i successivi impegni delle Nazionali, è stato fatto il punto sulle problematiche fisiche dei giocatori. E se arrivano indicazioni positive da Randy Culpepper, Jeremy Chappell e Charles Thomas, preoccupano invece le condizioni di Andrea Crosariol.

Il lungo canturino, dopo gli 11 minuti disputati nel derby contro la Openjobmetis Varese, ha saltato la trasferta di Trento contro l’Aquila e ha visto le Final Eight di Cantù contro l’EA7 Milano e la Germani Brescia da spettatore, accomodato - si fa per dire - in panchina a causa di un forte dolore alla schiena. Situazione che gli ha impedito anche di rispondere alla convocazione del ct Sacchetti per le sfide in Nazionale contro Olanda e Romania.

Ora, a bocce ferme, si è fatta piena luce sull’infortunio al rachide lombare, visto che il giocatore ha concluso il suo iter diagnostico dopo essersi sottoposto a diversi esami specialistici ed è già oggetto di terapie mirate. A questo punto occorre valutare la risposta di Andrea alle cure e, di conseguenza, quantificare i tempi di recupero. Che, a prima vista, non dovrebbero essere molto celeri: è probabile che Crosariol possa restare almeno un mesetto fuori dal campo. Situazione, giocoforza, che lo renderà sicuramente indisponibile per la sfida di domenica alle 17 contro la Sidigas Avellino di Pino Sacripanti. Un’altra tegola quindi per coach Sodini che, nell’ultimo mese e mezzo, ha dovuto convivere con l’emergenza quotidiana, considerati anche gli infortuni di Burns e Culpepper.

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