Cantù in campo
Terza gara in casa

Questa sera con l’impegno alle 20.30 contro l’Ucc Piacenza, capitanata dall’erbese Cesana

Si chiude stasera il trittico casalingo della S.Bernardo Cantù, cominciato con le vittorie contro Pistoia e Biella e che si concluderà con l’impegno alle 20.30 contro l’Ucc Piacenza, capitanata dall’erbese Cesana. Ma, se vogliamo, è anche la settimana del possibile riscatto in salsa emiliana: all’andata, due dei tre ko canturini furono contro le due formazioni piacentine, l’Ucc e la Bakery, formazione che la squadra di Sodini affronterà domenica in trasferta. Per poi tornare (ancora) a Desio mercoledì prossimo contro Casale Monferrato.

È un turno importante, sia per rivedere all’opera una S.Bernardo che si sta facendo apprezzare per le sue vittorie – cinque di fila – e per i vantaggi con cui riesce a chiuderle, sia per la classifica. Sono infatti solo tre le partite di stasera nel girone Verde, e sono tutti recuperi: oltre a Cantù-Ucc, si giocheranno infatti Casale Monferrato-Udine (con i friulani che non avranno certamente un compito semplice) e Biella-Trapani. Di fatto, Cantù ha la possibilità di riavvicinare Pistoia, distante 4 punti (e che ha ri-tesserato l’ex Jazz Johnson al termine della squalifica per doping), e la stessa Udine se commetterà un passo falso contro una Casale in salute.

«Affrontiamo una squadra molto organizzata – ha detto coach Marco Sodini - reduce da una partita non buona, che, quindi, contro di noi vorrà tornare alla vittoria, perché si gioca un posto per i playoff. I percorsi delle rivali che ci precedono in classifica ci obbligano assolutamente a essere determinati e a mantenere uno standard del gioco molto alto, privo di errori di sottovalutazione. Chiaro è che tali errori non devono concretizzarsi contro una squadra che è già stata capace di batterci, e non sono molte le formazioni che ci sono riuscite».

Per il lungo Ilia Boev, Cantù deve proseguire la propria serie positiva: «Con Biella era importante vincere, come lo sarà ovviamente anche contro l’Assigeco. Lo sarà ancora di più, perché più si vince e più aumenta il desiderio di allungare la striscia di imbattibilità».

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