Cantù, eroica: in sette vince
dopo quattro supplementari

Incredibile partita a Piacenza, sponda Bakery: settimo successo di fila

Senza Cusin e Bucarelli, restati a casa, e senza Bayehe, espulso a gara in corso, Cantù eroica: tocca il fondo, ma poi risale e vince (128-136) dopo tre quattro supplementari a Piacenza, casa Bakery. Lo fa con la forza dei nervi e con la forza della grande squadra. Partita letteralmente incredibile. Fino al 60esimo minuto giocato. È il settimo successo di fila.

Cantù ha i cerotti, gioca con soli sette effettivi, ma ci mette tanto del suo per stare continuamente dietro alla Bakery: 20-14 il parziale a fine primo quarto, che diventa 42-30 (con un passaggio dal 39-21) all’intervallo lungo.

La S. Bernardo si illude un po’ al ritorno in campo, ma i piacentini sono bravi a tenere la situazione sotto controllo, visto che a fine terzo quarto sono ancora bene avanti (62-53). È l’ultimo, di quarto, quello decisivo, ma lo svantaggio brianzolo, che oscilla sempre, non arriva mai sotto gli otto punti: 79-71 al 37’, giusto come esempio.

Ci pensa Bryant, con un 1+1 dalla lunetta, a riportare Cantù a soli due possessi di distacco. L’inizio della riscossa? Di certo la Bakery è in stato confusionale, forse stanca, di certo più vicina a quelle che sono le sue percentuali stagionali.

A 1’21” dal termine si arriva sull’80-78, la situazione migliore possibile per come si erano in realtà messe le cose. La S. Bernardo ha Bryant in gas: ventitreesimo punto e 82-82 a 11 secondi dalla fine. Dopo il time out Piacenza ha la palla per vincere: errore e si va al supplementare.

L’inerzia è canturina, che rientra bene, grazie a Stefanelli e Nikolic: 5 punti e 82-87 in un amen. È il momento anche di Allen e Cantù va sul velluto, anche se la Bakery ha cuore e non molla. C’è ancora partita a due minuti dalla fine: 85-90. I brianzoli giocano con il cronometro e si affidano ai suoi due Usa per provare a stare lì, ma al 44’ è 89-92.

A 17” Raivio mette due liberi. Time out Sodini e ripresa con i suoi palla in mano e un punto da gestire (91-92). Diventa solo una questione di nervi. Fallo su Allen a 10”: sbaglia il primo, mette il secondo. Time out Campanella, si riparte con palla per Piacenza, con Cantù in bonus che deve stare attenta a commettere fallo. Canestro di Raivio e altro supplementare sul 93-93.

Stavolta partono meglio i padroni di casa, che mettono la testa avanti e costringono i biancoblù a inseguire: 98-95 a 2’40” dalla fine. Cantù fa fatica, Morse di là giganteggia. Sorpasso S. Bernardo al 49’ (98-99). E a 32” dalla fine fallo su Stefanelli, con quinto fallo di Raivio: il numero 1 di Cantù li segna entrambi e fa superare quota 100 alla squadra.

A time out chiamato, coach Campanella si fa fischiare un tecnico. Si rientra e segna ancora Stefanelli: è il +4. Segna poi Venuto da 2: 100-102. Bryant segna solo un libero. Cantù non fa fallo e Piacenza pareggia con Lucarelli da tre (103-103).

Quattro secondi sul tabellone, possesso S. Bernardo. Con errore di Stefanelli. Si va al terzo supplementare. Nessuno vuole vincerla, anzi lo vorrebbe Lucarelli che mette il canestro da tre del 114-112, poi pareggiato a 32” dalla fine di Nikolic. Incredibile, Allen ha la palla per vincere, ma si va al quarto overtime: 114-114.

Sblocca la parità Da Ros, Piacenza però non sbaglia mai. Pasticcia Nikolic, sbaglia anche la Bakery: 116-116. Dopo Da Ros e Allen da una parte e Morse dall’altra è 117-120, poi segna Allen e si va a +5 a 2’14” dal termine. C’è solo la S. Bernardo ora in campo: Stefanelli da 3 manda tutti sul 117-125 a -1’24”.

Titoli di coda? Chinellato prova a riaprirla. La Bakery arruva ancora a -3 (124-127), ma al quinto fallo di Morse e al 2+1 di Bryant, sul 124-130 a 38” dalla fine è praticamente finita.

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