Cantù: il cuore degli Eagles
E la beneficenza raddoppia

I ragazzi della curva consegnano due assegni: alle associazioni Abilitiamo onlus e Quellicheconluca

C come Cantù. C come curva. C come cuore. E, allora, d’obbligo è metterci una E, come Eagles. Il grande cuore degli Eagles di Cantù, quelli che si sbattono come dei matti, mettendo in piedi una settimana di festa con eventi e grandi ospiti e poi raccolgono i frutti della generosità, propria e altrui, per pensare a chi sta peggio. O semplicemente a chi ha bisogno di un aiuto concreto.

Ecco allora che, dopo i sei giorni al Bersagliere, partire due assegni, uno a poche ore di distanza dagli altri. La somma, dei non trasferibili, fa 10mila e 500 euro. Sì, avete letto bene: 10 mila e 500 euro, uno da 6000 e uno da 4500. A beneficiarne, rispettivamente, sono state l’Associazione Abilitiamo onlus e Quellicheconluca.

A contribuire alla cospicua cifra sono stati in tanti: per prima cosa l’asta di beneficenza del giovedì (e in questo caso un grazie come una casa va anche a chi ha messo a disposizione i pezzi da battere), la quota messa da chi lavora (eh sì, perché alla Festa degli Eagles chi lavora paga, sapendo che il gesto servirà per aiutare chi ha bisogno), gli incassi dei biglietti della lotteria e una parte dell’introito della festa stessa, giunta quest’anno all’edizione numero 14 e sempre più un classico nell’estate canturina.

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