Cantù in campo alle 18
Recupero con il Treviso

Dovevano incontrarsi lo scorso 25 ottobre, ma Cantù nemmeno si mise in viaggio per il Veneto, stoppata dalla Lega per via dei contagi

Dopo il derby, arriva Treviso in trasferta. La partita che – nella settimana di preparazione della stessa - ha dato inizio al contagio di massa per giocatori e staff della Pallacanestro Cantù. Dovevano incontrarsi lo scorso 25 ottobre, ma Cantù nemmeno si mise in viaggio per il Veneto, stoppata dalla Lega, dal buonsenso e dalla sportività trevigiana, che accettò senza fare questioni di principio il rinvio del match.

Ora arriva il recupero della quinta giornata, il primo dei tre che attendono Cantù – ancora da fissare quelli contro Trieste e Cremona – che vedrà in campo oggi l’Acqua San Bernardo al PalaVerde alle 18 (Eurosport Player, arbitri Martolini, Grigioni e Capotorto).

Proprio come Cantù, nelle ultime settimane anche i trevigiani hanno dovuto convivere con una situazione non semplice, che ha portato a tre rinvii, seppur non consecutivi come nel caso dei biancoblù. In mezzo alle tre gare saltate, la Dè Longhi è riuscita a giocare, due weekend fa, la settima giornata di campionato. In casa della Fortitudo Bologna, i veneti sono riusciti a imporsi 98-87.

«Rimettiamo la testa in campo per un ulteriore passo in avanti – dice coach Cesare Pancotto - al fine di riconquistare ritmo e concentrazione in campionato. Lo facciamo in trasferta, contro una squadra ben allenata e di grandi qualità come Treviso, ma vogliamo dare tutto noi stessi, senza risparmiarci».

Cantù arriva quindi al primo turno infrasettimanale con la certezza di aver lottato alla pari contro una corazzata come Milano per almeno due quarti di gioco, nel derby di domenica scorsa poi andato con merito all’Olimpia (71-89). Una bella iniezione di fiducia quindi, che non può far altro che fare bene a una squadra costretta a non allenarsi per tanto tempo.

Si potrebbe magari obiettare quanto sia stata poco oculata la scelta di recuperare questa sfida così importante subito a ridosso della “guarigione” di Cantù – peraltro attesa domenica a un’altra sfida cruciale contro la Virtus Roma -, ma questo passa il convento. Ma resta la convinzione, per Cantù, di essere uscita comunque bene e a testa alta dal derby.

Il morale quindi sembra alto, la condizione fisica generale magari un po’ meno, ma è un’altra tegola ad agitare Cantù, ossia lo stop forzato di Leunen. L’ala americana, uscita nel secondo tempo del derby a causa di un problema muscolare, oggi non ci sarà, così come sicuramente salterà anche la sfida di domenica contro Roma per un’elongazione al soleo del polpaccio destro.

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