Cantù: Jefferson sì, Griffin nì
Ma il sogno è il ritorno di Aradori

Patron Gerasimenko sta lavorando su più fronti. In Italia e all’estero

Stando ai movimenti di mercato della Pallacanestro Cantù, Dmitry Gerasimenko pare stia andando dritto al “5+5”, perché - si sa - sui Cotonou il patron russo ha sempre avanzato più di una riserva. E, allora, già portati a casa play (Jaime Smith) e guardia (Randy Culpepper), il prossimo destinato ad arrivare è Davon Jefferson, che - come scritto - Gerasimenko insegue con vigore da un paio di settimane abbondanti. Avendolo già avuto a Red October Volgograd, il centro è molto ben conosciuto dal magnate.

Al suo fianco, l’idea sarebbe quella di mettergli Eric Griffin, ala forte di 203 e già visto in Italia a Jesi, che ieri anticipando un po’ i tempi qualcuno aveva già dato per fatto. Piace, il giocatore, e questo è innegabile (anche perché Dmitry lo vede come sostituto naturale del partente JaJuan Johnson), ma per la chiusura della trattativa bisogna ripassare.

C’è un altro sogno nel cassetto. Ed è tutto italiano, ovvero il ritorno in Brianza di Pietro Aradori. Conclusione dell’affare non facile, ma suggestione che stimolerebbe pure la fantasia dei tifosi canturini. Un po’ più agevole, invece, potrebbe essere arrivare ad Eric Lombardi, di Pistoia e uno degli ex campioni d’Europa Under 20 con Pino Sacripanti.n 

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