Cantù, la prossima a Desio
sarà già campionato

Porte chiuse fino al 30 settembre negli impianti sportivi di tutta Italia. Lo stabilisce il nuovo Dpcm che avrà valenza fino a fine mese. Poi?

Porte chiuse fino al 30 settembre negli impianti sportivi di tutta Italia. Lo stabilisce il nuovo Dpcm che avrà valenza fino a fine mese, prorogando di fatto le misure già prese nel documento governativo dello scorso 7 agosto.

Per il basket e per Cantù la ricaduta in termini pratici è facilmente intuibile: quella di ieri contro Varese è stata la prima e anche l’ultima partita di settembre con il pubblico al PalaBancoDesio. Giovedì a Brescia, per l’ultima sfida di Supercoppa, sarà ancora consentito – sulla base dell’ordinanza regionale – un accesso parziale al palazzetto (è attiva la prevendita on line), fino a un massimo del 25% della capienza totale dell’impianto. Il PalaLeonessa, struttura da 5.200 posti, potrà ospitare 1.300 spettatori.

Il pensiero, dopo la Supercoppa, va però alle prime giornate di campionato. Quando Cantù dovrà affrontare, il 27 settembre, la Virtus Bologna in trasferta e, soprattutto, alla prima in casa il 4 ottobre contro Pesaro: al momento, le due partite sono da considerare a porte chiuse, a meno che Emilia Romagna e Lombardia non decidano nuove ordinanze per accessi contingentati, sulla base di quelli già emessi per la Supercoppa.

Intanto l’Acqua San Bernardo Cantù, una volta esauriti gli impegni di Supercoppa, continuerà a preparare la stagione in palestra, magari con qualche amichevole. La società vorrebbe organizzarne un paio prima del debutto in campionato.

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