Cantù, mai così male da 15 anni
E può addirittura finire terzultima

Nella migliore delle ipotesi l’Acqua Vitasnella terminerà all’undicesimo posto.

Ben che vada, l’Acqua Vitasnella chiuderà questo suo contraddittorio campionato all’11° posto. Nella peggiore delle ipotesi, invece, sarà quattordicesima. Ovvero terzultima. Salva, certo, ma con l’onta di chiudere la regular season con gli stessi punti della squadra che retrocederà. Occorre risalire all’annata 2000-2001 (la prima con Pino Sacripanti alla guida, quando subentrò in corsa a Franco Ciani) per rinvenire una Cantù messa peggio.

Un tuffo nel passato lungo 15 anni. Quella volta, la Poliform terminò al 16° posto all’interno di un torneo a 18 squadre. Anche due lustri or sono, per la verità, non andò gran che bene: la Vertical Vision, ancora allenata da Sacripanti, chiuse quattordicesima (su 18 squadre partecipanti).

Per puntare al meglio, vale a dire alla poltrona riservata con il numero 11, il team di coach Sergej Bazarevich dovrà innanzitutto far risultato contro Varese mercoledì 4 maggio nel derby in programma alle 20.30 al Pianella.

Cantù, tornando a bomba, sarà dunque undicesima se si ritroverà a quota 24 unitamente soltanto a Pesaro oppure in una compagnia più allargata che include anche Bologna oltre alla stessa Pesaro.

14° posto finale qualora a 22 punti l’Acqua Vitasnella si ritrovasse affiancata a Caserta, oppure a Torino e se chiudesse al pari con entrambe oppure unitamente a Torino e Capo d’Orlando.

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