Cantù, occhio al fortino Scafati. Ma anche a Desio non si scherza

Da domani la finale, i campani in casa non hanno mai perso. Per i brianzoli, però, un solo ko

Scafati è una schiacciasassi quando gioca in casa. La squadra di coach Rossi ha costruito le proprie fortune sfruttando in pieno il fattore campo nel corso di campionato e fase a orologio. Quindici partite vinte su altrettante giocate, 30 punti su 50 raccolti nel corso della stagione regolare: una cammino perfetto.

Una tendenza che è poi proseguita nei primi due turni playoff contro Jb Monferrato e Ucc Piacenza: nelle sei partite disputate in Campania, ha sempre vinto. Insomma, è chiaro a tutti che a Cantù servirà un’impresa per violare il PalaMangano in almeno una delle due sfide in trasferta che apriranno la finale, per poi provare a sua volta a sfruttare l’onda d’urto del PalaBancoDesio.

Se i numeri in casa di Scafati sono perfetti, non è che Cantù abbia fatto così male al PalaBancoDesio, anzi. Tra campionato e fase a orologio, l’unica sconfitta è stata – in una giornata stortissima – quella contro la Bakery Piacenza. Una sola sconfitta su 15 è un cammino esaltante, che pone Cantù alla pari di Scafati. E restano, altro dato da non sottovalutare, le 9 vittorie in trasferta.

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