Cantù: Pancotto può sorridere
«La vittoria è un premio al lavoro»

Il coach dell’Acqua S. Bernardo si gode il successo contro Reggio Emilia

Il colpo di coda del 2020, l’ultimo di questo maledetto anno solare, lo dà Cantù, che sbanca l’Unipol Arena e prende ossigeno nella parti basse della classifica.

A sorprendere Reggio Emilia è stata l’organizzazione di gioco dei canturini, un bel gioco, soprattutto difensivo per contrastare i tiratori reggiani senza far mancare l’apporto offensivo alla squadra.

E Pancotto finalmente può sorridere: «Eravamo reduci da tre buone prove – le sue dichiarazioni – soltanto che spesso abbiamo ricevuto solo complimenti, invece contro Reggio Emilia abbiamo portato a casa anche punti. Siamo riusciti a concretizzare tutto quello che di buono avevamo già fatto vedere in precedenza. La vittoria è importante, ma è anche il giusto premio al lavoro. Il basket è come la vita: se non prepari le cose, i risultati non arrivano. E i ragazzi si stanno impegnando molto in queste settimane, per cui la vittoria non è frutto del caso, non nasce dal nulla e non è episodica, ma l’abbiamo inseguita fortemente. Abbiamo saputo affrontare la gara con autorità, riuscendo a gestire la partita».

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