Cantù, tramontata l’ipotesi
di rinviare la giornata di A2

La Lnp va avanti e si giocherà il 2 dove si potrà

Per ora, si gioca. O meglio, solo chi non verrà fermato dalle Ats locali. Il Covid si sta impossessando, nuovamente, dei gruppi squadra nel mondo dello sport. E il basket non fa eccezione.

Se in serie A, nell’ultimo turno, si sono disputate solo due partite su sei, c’è il rischio che la A2 viaggi in fotocopia. Nel girone Verde, l’ondata sta colpendo giorno dopo giorno le varie squadre. I tamponi effettuati dopo le festività natalizie hanno dato esiti sconfortanti. Al gruppo già nutrito di società colpite prima delle feste, come Udine (seconda ondata tra i friulani, dopo quella di un mese e mezzo fa) e Ucc Piacenza, alla ripresa degli allenamenti si sono registrate nuove positività.

Come per esempio a Trapani, Biella, Orzinuovi, Mantova, oltre ai numeri cresciuti di Torino e Udine, per rimanere ai casi noti. Cantù in questo momento non ha problemi, una delle poche mosche bianche del girone Verde. La partita contro Treviglio è confermata – sul sito della Blubasket ci sono tutte le indicazioni per la prevendita dei biglietti – ma ovviamente si attendono notizie dalla Lega.

Ieri è stata affrontata la problematica con la Fip. Sil tavolo ci sono diverse ipotesi, anche quella del rinvio delle partite del 2 gennaio. Ma, per filosofia, la Lnp – anche per aver scelto di organizzare un calendario con partite solo nel fine settimana, sarebbe dell’idea di far giocare chi può, sfruttando poi qualche infrasettimanale per piazzare i recuperi.

In questo momento, si è al lavoro con le Ats locali, che si devono pronunciare sugli ultimi tamponi molecolari effettuati: solo da loro può arrivare l’indicazione (nel Rosso già rinviata Cento-Chiusi) di uno stop a una determinata partita.

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