Cantù, una partita da dimenticare
Mantova ringrazia e vince in casa

Niente da fare per la S. Bernardo contratta, disattenta in difesa e pessima in attacco: un orrore di partita

Orrore Cantù. L’Acqua S. Bernardo incappa in una giornata no e perde male a Mantova: 70-59. Solo attenuanti le assenze di un americano e di Sergio, perché i punti realizzati sono davvero pochi e l’atteggiamento - sia in difesa sia in attacco - totalmente deficitario. E da domenica prossima qualcosa potrebbe cambiare con l’arrivo di Zack Bryant, il nuovo straniero atteso per domani in città.

La cronaca. Quel che succede all’inizio ha dell’incredibile: un minuto e diciassette secondi di gara, secondo fallo di Bayehe su Iannuzzi. Che Sodini chiama fuori per Cusin: 21 secondi dopo, pure il Cuso commette il secondo fallo su Iannuzzi. Colmo dei colmi, il terzo fallo del lungo di Pordenone, che nel frattempo è rimasto in campo, arriva al minuto 3 e 36. Pazzesco.

Sodini è costretto a chiamare in causa il giovane russo Ilia Boev, che si sciroppa gran parte del periodo: alla prima sirena, comunque, è meno peggio di quel che si pensi: 25-25, con 10 punti di Allen, alla lunga il migliore canturino.

Alti e bassi anche nel secondo quarto, con Cantù che riesce a restare attaccata al treno di Mantova e chiudere addirittura sopra, grazie a un canestro in penetrazione di Allen sulla sirena: 37-38.

Ma il periodo dei disastri è il terzo: i padroni di casa mettono grande pressione difensiva, senza i canestri dell’unico americano Cantù ha poche alternative. Dice tutto, senza bisogno di aggiungere altro, il parziale dei 10 minuti: 16-9 per arrivare al 53-47 dell’ultimo mini intervallo.

Cantù non trova il canestro anche nei primi tre minuti del quarto quarto, Mantova sì: e allora si va in un attimo sul 58-47. Per un’altra rincorsa stile andata, quando i biancoblù andarono sul -18.

È una lite continua tra la S.Bernardo e il canestro. I padroni di casa ci mettono tanti impegno e rimangono avanti 61-51 al 35’, con anche la difesa che di certo fa tutto tranne che brillare. Mantova la massimo vantaggio al 37’ (68-55) e partita che finisce lì.

© RIPRODUZIONE RISERVATA