Coach Sodini: «I miei
hanno fatto il massimo»

«Eravamo già andati oltre i nostri limiti in questa tre giorni; questo perché per 10-12 giorni non solo non si sono allenati i ragazzi con sintomi Covid »

Quando si arriva in finale bisogna fare di tutto per vincere, nella consapevolezza però che quest’esperienza in terra d’Abruzzo è andata oltre più rosea aspettativa, viste le premesse della vigilia. Marco Sodini si presenta sorridente ai microfoni nel dopogara, riconoscendo innanzitutto i meriti all’avversario.

«E’ facile per me in quest’occasione non parlare di pallacanestro», ha dichiarato il coach canturino, «perché bisogna fare i complimenti a chi si è meritato il successo e poi avere l’obiettività di sapere che eravamo già andati oltre i nostri limiti in questa tre giorni; questo perché per 10-12 giorni non solo non si sono allenati i ragazzi con sintomi Covid ma anche gli altri. Perciò auspicavo una buona gara venerdì ma mi aspettavo anche un calo fisico già nella gara di ieri».

Il crollo è poi arrivato nel match odierno e Sodini ribadisce come la stanchezza si sia evidenziata fin dalle prime battute e di come fatichi a capire dove inizino i meriti degli avversari e i demeriti dei suoi ragazzi.

«Credo che l’esempio più lampante sia quello di Allen», rileva il coach biancoblu, «che venerdì ha cominciato con 26 punti ed oggi francamente faceva anche fatica a correre e camminare. Per cui complimenti alla squadra che ha vinto ma anche ai miei ragazzi per quello che sono riusciti a dare».

In definitiva Sodini torna a volgere lo sguardo al campionato, con il prossimo impegno con Pistoia in programma già mercoledì.

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