Cremascoli: «Ho altri progetti
Escludo un mio ritorno a Cantù»

Intervista con l’ex proprietaria del club brianzolo, sentitasi “chiamata in causa” riguardo un suo eventuale rientro alla guida del club.

«Ho ricevuto un sacco di messaggi l’altra mattina, tutti dello stesso tenore e del medesimo contenuto. “Ma davvero rientri?” mi chiedevano. E io a interrogarmi riguardo cosa potesse mai essere accaduto affinché così tanti conoscenti mi ponessero la stessa domanda. Poi ho scoperto che era stato un articolo della Gazzetta dello Sport a far nascere l’equivoco. E mi sono tranquillizzata».

Il “pezzo” in questione, nella sua parte conclusiva riportava che “giungono segnali non del tutto rassicuranti sulla solidità economica della società (Pallacanestro Cantù, ndr). Nessuno in Brianza si era illuso che arrivasse un magnate russo alla Abramovich che trasformasse la squadra in una corazzata continentale ma quando Anna Cremascoli cedette il club a Gerasimenko era convinta di farlo per salvare la società e darle un futuro. Ora forse solo un suo ritorno con l’aiuto magari di qualche imprenditore locale potrebbe ridare stabilità e certezze alla (ex) Regina d’Europa”.

Vogliamo approfondire il concetto, ingegner Cremascoli?

«Non è che ci sia molto da dire poiché si tratta di un’idea o di un auspicio di chi ha firmato quell’articolo. Per questo motivo non mi sono sentita di smentire niente anche perché il giornalista è liberissimo di scrivere ciò che pensa o suppone. Ma non c’è alcun fondamento e siamo lontanissimi da quella che può essere la realtà».

Realtà che è?

«Io sono super impegnata in tutti i miei nuovi progetti lavorativi. Sia alla Clinica Columbus (da un paio di anni di proprietà familiare, è responsabile dell’ufficio direzione, ndr) sia in Mittel (da sei mesi fa parte del cda di questa società finanziaria di investimento orientata alle imprese italiane e ai loro imprenditori, ndr). Sono poi mamma di tre bambini ancora piccoli e dunque dove troverei il tempo per occuparmi anche di altro?».

Non è dunque in agenda un eventuale suo ritorno a Cantù?

«No

».

Neppure si creassero le condizioni?

«No».

L’intervista integrale in esclusiva sulla Provincia di domenica 25 giugno

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