Determinazione e intensità
Pashutin, un coach nella mischia

La partecipazione del coach russo al lavoro in allenamento della squadra è davvero unica.

Pantaloncini, maglietta grigia - che diventerà ben presto grigio-scuro, madida di sudore -, fischietto in bocca. Benvenuti nel mondo di Evgeny Pashutin, il nuovo tecnico della Pallacanestro Cantù. L’allenatore russo si è calato immediatamente nella parte e, più che un coach, dà l’impressione di essere un giocatore aggiunto alla rosa. Certo, con qualche chilo in più, ma la sua partecipazione al lavoro della squadra è davvero unica.

Ha avuto un impatto forte nella sua nuova realtà. E la sua determinazione sta uscendo allo scoperto soprattutto nelle sedute pomeridiane di allenamento. Ossia quando la squadra abbandona pesi e percorsi e si sposta sul parquet per elettrizzanti 5 contro 5. Non partitelle, per rendere l’idea, ma furiosi avanti e indietro per il campo della Parini, con un’intensità fuori dal comune dopo nemmeno una settimana di lavoro.

E lui, Pashutin, è nella mischia con l’assistente Nicola Brienza. Anche ieri, nell’ultimo allenamento pomeridiano prima della partenza per Chiavenna in programma oggi alle 9.30, il coach ha messo sotto torchio la squadra, con l’applicazione di schemi legati alle giocate in contropiede, con attenzione poi alla fase difensiva, altro marchio di fabbrica. Uno spettacolo che ieri hanno potuto ammirare una cinquantina di tifosi nelle quasi due ore di lavoro in palestra.

L’articolo completo sulla Provincia di giovedì 23 agosto

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