È il Caimi o Vighizzhollywood?
«Eventi come questi fanno bene»

Il media day della Red October si è trasformato in un’occasione di spensieratezza e divertimento

È il Caimi o Vighizzhollywood? «Eventi come questi fanno bene»
Il set montato al Caimi per il media day della Red October Cantù
(Foto di Butti)

Vighizzhollywood? Meglio non esagerare. Ma il “Toto Caimi” di Vighizzolo è diventato, per un giorno, un set per la Legabasket: attori protagonisti sono stati i giocatori e lo staff tecnico della Pallacanestro Cantù.

Si è svolto ieri mattina, per un paio d’ore, il “media day” organizzato dalla Lega, impegnata in questi giorni in un vero e proprio tour de force tra le società di serie A. Con un solo obiettivo: immortalare, intervistare e riprendere i protagonisti del campionato e avere del materiale di promozione per arricchire di contenuti il proprio sito internet e le proposte televisive delle reti che coprono in tv e on line il campionato, vale a dire Eurosport e la Rai.

In palestra è stato allestito un vero e proprio set, con teloni verdi e bianchi, luci, ombrelli, e uno schieramento di forze per orchestrare tutta la session. Il vero personaggio? Gerry Blakes, una vittoria per distacco. Apprezzato da fotografi e cameraman per la sua disinvoltura davanti a obiettivi e telecamere, ha anche improvvisato un balletto rap.

Anche Jonathan Tavernari ha messo in mostra tutta lan sua indole italo-brasiliana, rubando la scena con la sua simpatia contagiosa e… le macchine fotografiche per scattare a sua volta fotografie ai compagni di squadra. Foto in posa, alcune serie altre decisamente “funny”, con capitan Ike Udanoh molto coinvolto dalla squadra di Legabasket.

«Eventi come questo – ha detto Salvatore Parrillo – possono essere un aiuto per cementare il gruppo e questa squadra è giovane e ha bisogno di passare tanto tempo insieme. In campo si è vista questa conoscenza reciproca ancora da approfondire, ad Avellino abbiamo sofferto ma contro una grande squadra che lotterà per le primissime posizioni. Trento? Un match già importante e altrettanto difficile, ma vogliamo riscattarci».

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