Gaines vuol dire fiducia
«Saliremo più in alto»

«Dobbiamo e possiamo concludere la stagione in una posizione tranquilla, sta a noi vincere più partite possibili per raggiungere i nostri obiettivi»

Frank Gaines ha lasciato ancora il segno. Del resto lo dicono tutti gli addetti ai lavori quando viene nominato: «È una garanzia». Si è preso la squadra sulle spalle, magari in modo silenzioso ma sempre efficace, con i suoi quasi 20 punti di media a partita. In cinque occasioni, su otto partite disputate, la guardia americana ha segnato 20 o più punti. Insomma, c’è tanto Gaines nella risalita di Cantù, impegnata in un rush finale di campionato dove non mancheranno scogli alti da superare e tante avversarie contro cui competere. Tanto più che ora, a 14 punti, c’è autentica ressa.

Anche contro Cremona, l’apporto di Gaines è stato super, con 24 punti. Ma è una vittoria che premia l’intero gruppo, come sottolinea Frank: « È stata una partita molto combattuta. Siamo stati bravi a rimanere uniti, compatti e a restare lucidi fino alla fine, remando tutti nella stessa direzione per 40 minuti, senza pause pericolose che avrebbero potuto costarci caro. La reputo proprio una grande vittoria di squadra».

Due punti fondamentali, in un turno in cui ancora una volta la concorrenza non ha del tutto “steccato”, come testimonia per esempio la vittoria di Varese. Ora la situazione è davvero intricata, con cinque squadre a 14 punti, ma Gaines preferisce passare oltre: «Onestamente cerco di guardare il meno possibile la classifica, mi concentro molto di più sul nostro cammino e sulle vittorie da conquistare. Dobbiamo e possiamo concludere la stagione in una posizione tranquilla, sta a noi vincere più partite possibili per raggiungere i nostri obiettivi».

Non sfugge però alla domanda sul rendimento casalingo della S. Bernardo, migliorato con coach Bucchi. Quella contro Cremona è stata la terza vittoria consecutiva al PalaBancoDesio: «È vero, risultati alla mano stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro più in casa che in trasferta. Tuttavia, penso che la squadra abbia dimostrato miglioramenti a Venezia e a Trieste. La ricetta per fare bottino anche in trasferta? Tutto sta nell’essere più concreti, tenendo alta l’attenzione per tutti i 40 minuti. Lavoreremo duramente per fare bene anche lontano da Desio».

Merito del coach? «Premesso che siamo noi giocatori che poi scendiamo in campo, dovendo metterci del nostro, penso che il coach ci abbia fatto migliorare molto in difesa, così come in attacco. Ha portato tutti a eccellere nei propri punti di forza».

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