Gerasimenko a Torino
La polemica di Mauri

«Quindi noi che ancora dobbiamo avere più di un milione da Gerasimenko diventiamo soci di Torino? Pagate voi i nostri dipendenti?»

«Quindi noi che ancora dobbiamo avere più di un milione da Gerasimenko diventiamo soci di Torino? Pagate voi i nostri dipendenti?». L’affondo all’assemblea di Lega è arrivato direttamente da Andrea Mauri, dirigente responsabile della Pallacanestro Cantù. Perché la domanda dev’essergli venuta spontanea: ma come? Gerasimenko non aveva i soldi per Cantù e ora li spende per Torino? La frase che ha fatto scalpore è arrivata al termine di una discorso di un quarto d’ora e lo stesso Mauri tiene a precisare alcuni aspetti: «Quella frase è la chiosa di un discorso molto più ampio. Noi, nelle difficoltà, abbiamo sempre lavorato in silenzio senza mai rispondere agli attacchi e non ci mettiamo di certo a farlo ora contro Torino: ci auspichiamo che il club possa risollevarsi in fretta, sappiamo bene cosa stanno passando, per averlo passato anche noi». Però… «Però abbiamo anche constatato che hanno ricevuto dei fondi, mentre noi abbiamo ancora dei debiti lasciati da Gerasimenko. Quella frase è arrivata alla fine del ragionamento».

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