La delusione di Cantù
Allievi: «Non sono contento»

A fine partita, volti tirati dopo la seconda sconfitta in campionato: «Ultimamente non ci stiamo esprimendo bene»

Qualche urlo a fine partita la squadra se l’è preso, uscendo dal campo. Urla, alcune indirizzate a Stefanelli per il mancato ultimo tiro che avrebbe mandato Cantù - se fosse entrato - ai supplementari. No, non è stata una grande serata, il finale sugli spalti la dice lunga.

La festa, semmai, è stata tutta per loro, per i ragazzi della Polisportiva Senna: è la settimana dedicata all’inclusione nello sport e, in particolare, alla loro attività. I ragazzi della sezione Special Olympics, con i campionati dedicati, tra cui quello (nuovo) con la Fisdir. Erano stati – un paio di loro – a Vighizzolo in settimana ad allenarsi con la squadra, con i big di Cantù. Una grandissima emozione, ovviamente. E poi hanno replicato, con i compagni, tutti insieme con allenatori e dirigenti, sugli spalti del PalaBancoDesio, con tanto di foto di squadra, tutti insieme, prima di Cantù-Piacentina.

Hanno tifato, con il resto del pubblico, aiutando la squadra. Un pubblico che, senza Eagles, canta a spot. Sostiene sempre, strepita in occasione di fischi arbitrali stravaganti, applaude ed esplode per lezioni più belle o più importanti. Anche dopo il sorpasso piacentino a -6’. Come dire, tutto bene, ma manca la… continuità. Ci sono pause nel tifo a cui nessuno, ovviamente, era abituato.

A fine partita, volti tirati dopo la seconda sconfitta in campionato: «Non sono contento – ammette il presidente Roberto Allievi -, ultimamente non ci stiamo esprimendo bene. Dobbiamo metterci in testa che contro di noi tutti danno il doppio, noi invece siamo entrato in campo pensando che fosse una partita facile».

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