«La mia è una chiamata alle armi
Canturini venite contro Torino»

Marco Sodini lancia un appello ai tifosi per la sfida casalinga di domenica: «Partita fondamentale con la Fiat, questo è il momento di esserci».

Coach Marco Sodini, ritiene possano esserci strascichi dopo la tramvata accusata dalla Red October a Venezia? «Proprio in virtù del fatto che una partita di questo tipo l’abbiamo prodotta soltanto contro Varese all’andata perché tutte le altre sono state diverse per come abbiamo lottato e per l’applicazione sullo sforzo, la dobbiamo assolutamente cancellare - afferma -. Tirare un rigo, guardare avanti, essere consci che la sfida con Torino è fondamentale sia per come è disegnato il nostro calendario sia per quello che si sta rivelando la baraonda per cercare di ambire alle prime otto posizioni. Insomma, il match con la Fiat di domenica diventa così assolutamente imprescindibile».

E come farvi fronte, dunque? «Va affrontato con ben altra forza d’impatto di squadra, con l’adeguato spirito di sacrificio e con la voglia di mettere il risultato davanti a tutto. Insomma, nulla che possa essere nemmeno lontanamente paragonabile a ciò che si è rivelata la partita con Venezia. La quale, tuttavia - e ribadisco -, è finita. Cancellata. Devono certo rimanere il rammarico e l’arrabbiatura che necessitano però di essere incanalate in energia nella direzione giusta».

È un Sodini molto più diretto del solito quello che ritroviamo in questa conversazione. «In realtà, non voglio girarci intorno perché tutti devono rendersi che la prossima è una partita importante - sottolinea -. Dobbiamo farci carico della pressione, che non è irrilevante. E in casa nostra mi aspetto che una delle componenti decisiva sia la presenza del pubblico. Per questo mi permetto di chiamare alle armi i canturini. Perché in questi ultimi due anni non abbiamo mai o quasi mai giocato partite che potessero essere decisive per obiettivi che non fossero la salvezza. Questo qui è dunque il momento di esserci».

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