La porta dell’Eurocup
per Cantù non è chiusa

Assicuratosi l’iscrizione al campionato di serie A, il club biancoblù torna a credere di poter giocare la coppa europea.

Ora che la partecipazione alla prossima serie A è in cassaforte, la Pallacanestro Cantù potrebbe magari anche tornare a fare un pensierino all’Europa.

Dopo che il Consiglio federale, nella giornata di sabato, ha ratificato le iscrizioni al massimo campionato delle quattro società (tra le quali, appunto, quella biancoblù) che pur già con più di un piede in Eurocup avevano sottoscritto la scorsa settimana la formale rinuncia attraverso la firma dell’allegato 2 - conditio sine qua non per essere ammessi alla serie A - la situazione in Italia pare essere sanata, mentre ancora in itinere parrebbe quella inerente l’Europa.

Perché ora l’Euroleague potrebbe anche decidere - per un altro po’ di tempo - di non sostituire le quattro italiane rinunciatarie (o alcune di queste) iscrittesi lo scorso 7 luglio, attendendo il verdetto della Commissione Europea che dovrebbe pronunciarsi in tempi ragionevolmente non lunghissimi. Ebbene qualora la sentenza dovesse dar ragione all’Euroleague, decadrebbe di fatto l’ostacolo del divieto di partecipare a una manifestazione non riconosciuta da Fiba e Fip. E dunque Cantù e compagnia bella potrebbero trastullarsi con l’Eurocup.

“Rileggendo” un passo della conferenza stampa dell’altro giorno in occasione della presentazione della campagna abbonamenti della Pallacanestro Cantù, il vicepresidente Andrea Mauri in effetti si era lasciato sfuggire una frase alquanto sibillina: «Se poi dovesse esserci qualche coppa, vorrà dire che quelle partite le regaleremo ai nostri abbonati di campionato». Un’affermazione pronunciata con un ghigno più che con un sorriso sulle labbra.

Girone e calendario

Una volta chiamato a dar conto di tale enunciazione, Mauri ha cercato di glissare sostenendo comunque che certo non pensava all’Eurocup. Eppure, tenuto conto che Cantù non ha certo fatto richiesta di wild card per le coppe sotto egida Fiba, e che l’Eurolega è qualcosa che non le può appartenere, si desume che l’unica manifestazione continentale alla quale potrebbe ancora partecipare altri non può essere che l’Eurocup.

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