La UnipolSai
e l’affetto di Cantù

Bagno di emozioni continuo per l’UnipolSai Briantea84, che dallo scorso sabato 21 maggio non ha mai smesso di fare festa

Bagno di emozioni continuo per l’UnipolSai Briantea84, che dallo scorso sabato 21 maggio non ha mai smesso di fare festa. Nell’ordine, prima la vittoria in gara due delle finali playoff a Giulianova contro la Deco, a seguire la vittoria in gara tre di domenica che è valsa il nono scudetto della storia biancoblù, poi il gran finale di lunedì con la visita della Ministra della Disabilità, Erika Stefani, al PalaMeda in mattinata e in serata la passerella al PalaDesio nell’intervallo della partita dei playoff tra Acqua S.Bernardo Cantù e OraSì Ravenna.

Applausi e cori per la Briantea84, acclamata a gran voce dagli oltre 2.000 tifosi canturini sugli spalti. «Grazie Alfredo per l’ennesimo trionfo. Forza Briantea!». Questo lo striscione che gli Eagles Cantù 1990 hanno voluto dedicare al presidentissimo Alfredo Marson e ai giocatori dell’UnipolSai che, oltre allo scudetto, quest’anno hanno messo in bacheca anche l’ottava Coppa Italia e la sesta Supercoppa Italiana.

«É sempre emozionante condividere i successi con il meraviglioso pubblico della Pallacanestro Cantù - spiega il capitano Jacopo Geninazzi -. Farlo durante dei playoff è un’esperienza ancora più esaltante. É stato fantastico sentire il coro che gli Eagles ci hanno dedicato e ancora di più vedere lo striscione per Alfredo. Spero che il legame con Cantù e il suo pubblico si rafforzi in futuro. Aspettiamo tutti i tifosi canturini alle nostre partite nella prossima stagione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA