L’azzurro sfumato
per i giovani comaschi

Procida nel maschile e Frustaci , Nasraoui, Allevi e Balossi sarebbero stati convocati per alcune manifestazioni

Svanisce il sogno della maglia azzurra per i giocatori e le giocatrici comasche. Dopo lo stop a tutti i campionati italiani di basket, lo tsunami coronavirus travolge anche le manifestazioni internazionali. La Fiba ha infatti annullato tutti i Campionati europei giovanili in programma nell’estate 2020.

Un vero peccato non solo perché l’Italia aveva le carte in regola per ben figurare in più di una categoria, ma anche perché tra i protagonisti azzurri ci sarebbero stati quasi sicuramente alcuni comaschi. A cominciare ovviamente da Gabriele Procida, la stella del Progetto Giovani Cantù nonché il numero due nel ranking nazionale dei prospetti nati nel 2002. Procida aveva preso parte al primo raduno stagionale della Nazionale Under 18, a metà febbraio a Novarello.

Con tutta probabilità, dopo la consueta trafila di raduni e selezioni, compreso il prestigioso “Albert Schweitzer Tournament” di Mannheim (Germania) che si sarebbe dovuto svolgere proprio in questi giorni, il talento di Lipomo avrebbe poi conquistato una delle dodici maglie per partecipare all’Europeo, previsto a fine luglio a Konya (Turchia). Procida ha già disputato due campionati continentali, Under 16 due anni fa in Serbia (12° posto) e Under 18 nel 2019 in Grecia (9° posto).

In campo femminile invece ben quattro comasche sarebbero state probabilmente in corsa per l’Europeo Under 18 in calendario ai primi di luglio a Heraklion (Grecia): la finese Sofia Frustaci del 2001, la marianese Meriem Nasraoui, la canturina Camilla Allevi e la comasca Giorgia Balossi (che però a febbraio aveva sospeso l’attività per motivi personali) tutte del 2002. Non solo, le quattro giocatrici del Costa Masnaga (in particolare Nasraoui come lunga) avrebbero potuto centrare una doppietta di convocazioni, con l’Europeo Under 20 di agosto a Sopron (Ungheria).

© RIPRODUZIONE RISERVATA