Le fortune di Cantù
passano da Procida

Cambiate le regole per partecipare al montepremi di 250mila euro sui minuti in campo dei giovani italiani. Il club biancoblù può puntare tra gli U.23 con Gabriele.

Ammonta a mezzo milione di euro il totale della premialità stanziato dalla federazione in merito al minutaggio dei giocatori italiani. Cinquecentomila euro suddivisi in realtà in due modalità (e in parti uguali da 250mila euro ciascuno). Da una parte le (sei) società che optano esclusivamente per il “5+5” (cinque stranieri e cinque italiani) per tutta la stagione sportiva (compreso i playoff) che avranno ottenuto la migliore percentuale di utilizzo degli atleti di cittadinanza e formazione italiana Under 26 (nati nel 1995 e seguenti).

Dall’altra, le società (sia quelle che optano per il “6+6” sia quelle che optano per il “5+5”) che avranno ottenuto la migliore percentuale di utilizzo degli atleti di cittadinanza e formazione italiana Under 23 (nati nel 1998 e seguenti). In entrambi i casi il calcolo di tale percentuale verrà effettuato dividendo i minuti giocati da tali atleti per i minuti complessivi al termine della 27a giornata di campionato.

I minutaggi degli atleti under 21 sono moltiplicati per 2, mentre quelli degli Under 23 che sono stati tesserati almeno due stagioni utili al completamento della formazione per la propria società, sono moltiplicati per 3.

Da segnalare che la società retrocessa al termine della stagione non avrà diritto al premio per il minutaggio Under 26 ma manterrà il diritto al riconoscimento del premio per il minutaggio Under 23. Il regolamento è dunque cambiato rispetto alle ultime due stagioni quando a essere conteggiati erano i minuti di Under 28 (premi per 350mila euro) e Under 25 (premi per 150mila euro).

Per quanto riguarda, nello specifico, la Pallacanestro Cantù, potrà partecipare “soltanto” alla premialità per gli Under 23, poiché appunto ha scelto la formula del “6+6”. In questa sua rincorsa non potrà far affidamento né su Pecchia né su La Torre - entrambi classe 1997 e dunque per un anno non rientranti tra i “concorrenti” - e non potrà poggiare nemmeno su Bayehe - che pure è un classe ’99 - perché il camerunese è italiano soltanto per formazione ma non per cittadinanza. Così, le fortune biancoblù passeranno esclusivamente dai minuti in campo di Gabriele Pecchia (moltiplicati per tre sulla scorta di ciò che dispone il regolamento) - un 2002... - peraltro atteso in questa stagione a un inizio di consacrazione cestistica.

Quanto alla ripartizione dei premi, il 35% (87.500 euro) andrà alla prima, il 25% (62.500 euro) alla seconda, il 15% (37.500 euro) alla terza e quarta classificata, il 10% (25mila euro) alla quinta.

Cantù aveva vinto il premio riservato agli italiani nella stagione 2013-14 quando schierava una batteria tricolore composta da Abass, Aradori, Cusin, Stefano Gentile, Rullo e Marconato, mentre l’ultima volta che ha partecipato al la suddivisione del montepremi è datata 2017-18 quando, dopo essere stata terza per quasi tutto il campionato, ha poi chiuso quinta, pagando l’infortunio occorso a Cusin nel girone di ritorno.

Nell’ultima stagione, poi interrotta pre covid, tra gli U.25 Sassari ha preceduto Trento e Pistoia, mentre tra gli Under 28 si è imposta Brescia per il secondo anno di fila (davanti a Treviso e Trento).

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