Leggendarie maglie all’asta
Sono la gloria della Comense

Da domani e fino al 18 marzo la raccolta fondi a favore dell’associazione Abilitìamo Autismo

Si apre domani online sulla pagina Facebook della Polisportiva Comense l’asta benefica “Vivi & Friends-La storia della Pool Comense unita per Abilìtiamo Autismo Onlus” che Viviana Ballabio, mitica capitana della Comense, ha organizzato per raccogliere fondi a favore dell’associazione Abilitìamo Autismo, di cui Ballabio è attivista e socia.

Grazie alla collaborazione del collezionista Giovanni Indorato e del presidente della Pol.Comense Guido Corti, saranno battute all’asta 27 maglie nerostellate appartenute ad alcune leggendarie giocatrici che hanno fatto la storia non soltanto della Pool Comense, ma del basket in generale. Il merito è di Cherubina “Chero” Meroni, che da prima tifosa e Fedelissima collezionò fra le sue beniamine un invidiabile bottino di maglie; dopo la sua scomparsa l’anno scorso, vennero donate dalla famiglia a Ballabio per un’iniziativa benefica.

Tra le casacche all’asta ci sono alcuni cimeli che hanno fatto epoca. A cominciare ovviamente dallo storico numero 10 di Ballabio nel classicissimo total bianco o total nero: una maglia che ha attraversato quattro decadi diverse, vincendo 10 scudetti, 2 Coppe dei Campioni e 1 Mundialito oltre a diverse Coppe nazionali, ma che soprattutto è stata l’essenza della Comense.

Poi altre canotte altrettanto celeberrime come il 6 di Fullin e l’11 di Pollini, sempre nella fantastica epopea degli anni Novanta. Ancora, sono di epoche diverse quelle di altre indimenticabili protagoniste come il 5 di Passaro e il 5 anche di Zara (quest’ultima perfino in tre versioni: nera, con il bianco SFT-Sampietro della Coppa dei Campioni, e un raro gialloverde marchiato Minitransport), il 7 di Paparazzo, l’8 di Cirone, il 9 di Andrade, l’11 di Masciadri, il 12 di Mujanovic ma anche di Streimikyte (a righe), Ujvari e Galimberti, il 13 di Macchi, il 14 di Kouznetsova e il 15 di Salvestrini. Fino ad arrivare al look degli ultimi campionati, con il rivoluzionario rosanero del 7 di Stabile e del 16 di Donvito o il nero multistellato, con l’8 di Spreafico, il 6 di Hicks, e il 5 di Harmon che non è stata soltanto l’ultima capitana ma anche l’autrice dell’ultimo canestro in serie A della Comense prima della scomparsa della società. L’asta proseguirà fino al 18 marzo, e le maglie aggiudicate verranno spedite a casa.

L’intero ricavato della vendita sarà devoluto ad Abilìtiamo Autismo per il progetto di ristrutturazione della Cascina Cristina di Cantù, una casa multifunzione che darà accoglienza a ragazzi autistici del territorio.

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