Lotta salvezza almeno per sei
E Cantù fa il pieno di energia

Non solo il derby in coda con Varese, ecco chi può essere risucchiato

Varese sconfitta in casa dalla Fortitudo Bologna, pericolo sorpasso scampato per Cantù. La squadra di Bulleri - battuta di 13 in casa, differenza canestri ora a favore di Bologna – ha completato tutti i recuperi programmati dopo il focolaio Covid che l’ha colpita e ora, anche per la classifica, è ultima a tutti gli effetti.

Cambia davvero poco però per Cantù, che condivide con Varese la miseria di 10 punti, ma con il vantaggio del 2-0 negli scontri diretti. Non una roba da poco, anzi: è un tesoretto che risulterebbe decisivo per la salvezza in caso di arrivo all’ultimo posto a fine campionato.

Ma ora, a bocce ferme e con un numero omogeneo di partite disputate tra le squadre pericolanti (solo la Fortitudo ha già osservato il turno di riposo), sembra sempre più chiaro che la lotta per evitare la retrocessione in A2 non possa essere solo un affare a due tra Cantù e Varese. Non può essere un lungo derby a distanza, da qui al 2 maggio, l’unico spunto in chiave-salvezza. Per molti motivi, uno più di tutti: a soli 2 punti – a quota 12 - dalla coppia lombarda, ci sono altre due squadre pericolanti, vale a dire Cremona e Trento. E c’è da scommettere che nemmeno Fortitudo e Reggio Emilia (quest’ultima in serie nera, una sola vittorie nelle ultime 8 partite) siano particolarmente tranquille a 14.

È prevedibile – a questo punto auspicabile - che Cantù e le altre dirette concorrenti finiranno in un tourbillon per giocarsi la salvezza. In cui scontri diretti e differenze canestri potrebbero diventare decisivi. Com’è messa Cantù? Bene con Varese (2-0), ma è sotto con Cremona (-34 all’andata…), con Trento (-1) e Fortitudo (-13). Saldo positivo, infine, con Reggio Emilia: Cantù all’andata si impose in trasferta 68-78.

Ora la lunghissima pausa non può che dare una carica alla squadra di Bucchi, perché – calendario alla mano – probabilmente buona parte della salvezza dell’Acqua S.Bernardo passerà dalle prossime tre partite. La ripresa del campionato vedrà infatti Cantù impegnata in casa contro Treviso, poi ci sarà la trasferta a Trieste, a metà marzo il miniciclo cruciale si chiuderà in casa contro Cremona. Partite difficili, come tutte per questa Cantù, ma alla portata. Partite che se affrontate nella giusta maniera, come quella contro Venezia, potrebbero rivelarsi decisive per la salvezza di Cantù.

Milano in trasferta e Brindisi in casa anticiperanno altre quattro sfide-clou contro Trento, Brescia, Reggio Emilia e Fortitudo. Sperando di non doversi giocare il tutto per tutto a Desio, all’ultima giornata, contro la Dinamo Sassari del nemico amatissimo Pozzecco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA