L’UnipolSai Briantea comincia male
e perde gara1 della finale scudetto

Niente da fare in casa contro Giulianova, ora bisognerà ribaltare la situazione in trasferta

Parte male la serie finale scudetto per l’UnipolSai Briantea84, che, davanti ai 1.000 tifosi del PalaMeda, perde per 67-70 gara uno contro la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo. Ora i canturini dovranno vincere gara due sabato prossimo alle 17 sul parquet di Giulianova per allungare la serie alla “bella” che si giocherebbe sempre in casa degli abruzzesi il 22 maggio alle 15.30.

Non sarà facile perché la Deco in Brianza è apparsa più in forma dei biancoblù, che pagano ancora una volta la scarsa incisività al tiro da tre (due tiri pesanti a segno di Filippo Carossino su soli sei tentativi di squadra).

E in questo senso l’argentino Adolfo Berdùn, cecchino della Briantea84 fino all’anno scorso, serve invece la vendetta perfetta al suo ex club con una prova da 23 punti, di cui ben cinque delle sei triple abruzzesi realizzate firmate da lui. Cantù però ha già dimostrato in questa stagione di poter battere la Deco, quando lo scorso 30 aprile la squadra di coach Marco Tomba ha vinto per 55-51 la Coppa Italia nella finale di Pescara.

Il tabellino:

UNIPOLSAI BRIANTEA84: Sagar 13 (6/10), Papi 24 (11/22, 0/1), Santorelli 2 (1/4, 0/1), Saaid 12 (5/5), Carossino 14 (4/13, 2/3); Geninazzi (0/1), De Maggi 2 (1/3), Carrigil. N.e.: Bassoli, De Prisco, Buksa. All.: Tomba

DECO METALFERRO GIULIANOVA: Benvenuto 10 (5/7), Beginskis 11 (3/14, 1/1), Cavagnini 15 (6/12, 0/1), Berdún 23 (2/8, 5/9), Stupenengo 9 (3/7); Marchionni 2 (1/2, 0/1), Feltrin, Fares. N.e.: Minella, Bundzins, Ion, Francesco. All.: Di Giusto

Arbitri: Zamboni, Rambelli, De Mattia.

Note - Parziali: 14-11, 23-31, 48-48. Tiri liberi: 5/7 Can, 12/17 Giu; t.2p.: 28/57 Can, 20/50 Giu; t.3p.: 2/6 Can, 6/12 Giu; rimbalzi: 43 Can (Carossino 11), 31 Giu (Cavagnini 9); assist: 20 Can (Carossino 9), 13 Giu (Berdún 5, Stupenengo 5).

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