Mercato, Cantù la più (re)attiva
Venezia la regina delle conferme

Quello biancoblù è il club che ha sin qui proceduto al maggior numero in ingaggi.

La Pallacanestro Cantù è stata sin qui la società più attiva sul mercato. Nessun altro club di serie A può infatti permettersi di aver già annunciato l’ingaggio di quattro giocatori come invece ha fatto la Red October con gli annunci a raffica della scorsa settimana relativi all’ufficialità degli accordi via via raggiunti con Ike Udanoh, Shaeed Davis, Fran Gaines e Omar Calhoun.

Insomma, anche se la squadra dovrà ancora essere completata con la “presa” di due giocatori nei ruoli chiave di play e centro oltre che con qualche italiano di spessore e dunque prima di essere giudicata sarà necessario che le operazioni di mercato vengano completate, la proprietà russa si è intanto decisamente da fare con largo anticipo rispetto alle proprie stesse consuetudini e abitudini. Anche perché, alla luce dei rarissimi casi di conferme (Parrillo e Tassone), c’è un’altra rivoluzione in corso alla Red October con un roster da allestire praticamente del tutto nuovo di zecca.

Riferito di Cantù, come si stanno invece muovendo le sue prossime rivali in campionato? Un club completamente agli antipodi rispetto a quello biancoblù per ciò che concerne politiche e strategie è senza dubbio la Reyer Venezia che ha confermato una sfilza di giocatori (da Haynes a Tonut, da De Nicolao e Bramos, da Daye a Biligha e a Watt) ha chiuso per Washington (da Torino) e sta per accordarsi con Mazzola e Giuri. In pratica mancherebbe soltanto la guardia titolare (Jason Rich?).

Anche Brescia mantiene parecchio dell’intelaiatura (Luca Vitali, Sacchetti, Landry, Moss, Ortner) in attesa di conoscere cosa vorrà fare Michele Vitali e pure Milano conserva parte della sua attuale identità riaffidandosi a Cinciarini, Jerrells, Micov, Kuzminskas, Tarczewski e Gudaitis oltre probabilmente a Cusin ai quali aggiungerà Christian Burns, Amedeo Della Valle, Nemanja Nedovic e, verosimilmente, Jeff Brooks oltre a Mike James. Punti interrogativi riguardano alcuni italiani, da Abass a Pascolo, da Fontecchio a Cerella oltre alla permanenza di Goudelock, Mvp della recente finale scudetto.

L’articolo completo sulla Provincia di martedì 19 giugno

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