Pallacanestro Cantù,
il piano segreto di Marson

Quattro le priorità del prossimo presidente del club: squadra, conti, palasport e territorio.

Poche parole, ma concrete e incisive. Come è nel suo stile. Da brianzolo, vero. Niente fronzoli e tanta sostanza. Sarà un discorso breve, quello che oggi nel tardo pomeriggio a Cermenate Davide Marson farà al nuovo consiglio di amministrazione della Pallacanestro Cantù. Nuovo il cda e nuovo lui, il presidente. Che sarà eletto per acclamazione e all’unanimità.

Quattro le priorità di colui che è anche il proprietario del Pianella: squadra - intesa come campo e scrivania -, conti, palasport e territorio. E proprio da lì che vuole partire, dando esempio di concretezza. Fin da subito. Anzi, da prima ancora, visto che Marson è già in campo da qualche giorno, senza attendere la nomina. S’è mosso, ha visto gente, incontrato persone e pianificato il presente e il futuro.

La squadra. Anzi le squadre. Se quella che va sul parquet tutti i giorni e gioca per i due punti la domenica adesso non sta dando alcun problema, anzi, ci sarebbe da mettere subito mano alla compagine dirigenziale. Che non potrà che essere operativa, con un presidente del genere.

Consiglio di amministrazione a sette, massimo otto componenti. Per partire subito pancia a terra. Sicuri sono, al momento, Andrea Mauri, Angelo Passeri, Roberto Allievi, Sergio Paparelli, Stefano Salice, Antonio Biella e Antonio Munafò.

Aggiungiamoci, ovviamente, il presidente e teniamoci una finestra aperta per una sorpresa di giornata. Da questi nomi usciranno le altre cariche: nessun dubbio sull’amministratore delegato (Andrea Mauri), qualche soluzione in più per il o i vice presidenti.

L’articolo in versione integrale sulla Provincia di venerdì 22 marzo

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