Acqua S. Bernardo: niente scherzi. È “solo” Supercoppa, e già conta

Basket Prima partita con in palio due punti per Cantù: oggi (ore 20.30) a Desio c’è l’Urania. Il tecnico Sacchetti: «Vogliamo iniziare nel migliore dei modi e con un risultato importante»

Il segnale di come l’asticella fosse già alta - al di là dell’esordio stasera in Supercoppa (ore 20.30 PalaFitLine di Desio, Supercoppa contro l’Urania Milano) - sta tutto nella veemenza con la quale Romeo Sacchetti - tecnico dell’Acqua S. Bernardo - chiamava timeout nei momenti no del Trofeo degli Angeli contro la Germani Brescia.

Significa che con la testa era - e sia - già lì, a stasera. E che - anche se non lo ammetterà mai - ci tiene più di ogni cosa a cominciare bene, facendo bella figura e convincendo il pubblico.

L’ex tecnico della Nazionale, che ancora sfoglia la margherita del “c’è o non c’è” (e il riferimento agli acciaccati Pini, Rogic e Severini non è affatto casuale), sa bene il potenziale della squadra che ha in mano. Quindi va alla battaglia tutto tranne che spuntato. Sentirlo per credere. «Dopo i primi test di questi giorni finalmente arrivano le partite che contano - spiega il coach biancoblù -. Vogliamo iniziare la Supercoppa nel migliore dei modi e con un risultato importante».

La storia dice che quello di stasera si tratta del primo incrocio in Supercoppa tra Cantù e Urania, che, a livello di prima squadra, nella scorsa stagione si sono sfidate per la prima volta nelle loro storie durante la regular season di A2 con un successo a testa e il fattore casalingo decisivo (77-67 in Brianza e 66-58 a Milano).

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