Attenti a non sottovalutare Torino. Servirà una prova da vera Cantù

Basket A2 Dopo la delusione di Coppa Italia, l’Acqua S. Bernardo si rituffa nel campionato. A caccia di una vittoria per l’orgoglio, ma la squadra dell’ex Ciani è in corsa e darà battaglia

Cantù, batti un colpo. È fondamentale, oggi come non mai. Anche se apparentemente la sfida contro Torino – palla a due alle 17 al PalaFitLine di Desio – è partita con poco valore per la classifica e la stagione in sé, in realtà nasconde tanti significati. Il primo, chiaro a tutti, è più che altro interno alla squadra: dimostrare a sé stessi, prima ancora che all’esterno, che tutti sono vivi, concentrati e desiderosi di voltare pagina dopo l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia. Mandare un segnale all’interno, lo darebbe inevitabilmente anche all’esterno, dove dubbi e grattacapi sembrano dominare i pensieri di molti tifosi.

Cantù-Torino del resto è la sfida delle deluse di Coppa Italia, una eliminata da Cento e l’altra da Cremona. Una sfida importante per Torino, che ha ancora qualche residua chance di entrare nelle prime tre superando Treviglio al fotofinish. Sebbene questa Torino non sia più la Torino di una volta (società cambiata più volte, coach Sacchetti ha giocato e allenato la nella vecchia Auxilium), resta sempre una sfida affascinante. Cantù dovrebbe ripresentare Berdini dopo l’infortunio alla caviglia: si è allenato, sarà certamente a referto.

Dall’altra parte una Torino che ha inanellato nei mesi scorsi una serie utile di 8 vittorie, ma che ora non sta vivendo il suo momento migliore di forma. Ma resta una signora squadra quella dell’ex coach Franco Ciani: il miglior marcatore è il centro Guariglia con 13,6 punti, seguito dalla guardia Pepe (13,3). In dubbio De Vico, infortunato.

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