Baldi Rossi è tornato: «Siamo una bella squadra»

Intervista «Io rendo se vengo cercato al momento giusto, con il contributo di tutta la squadra».

Due influenze l’hanno messo un po’ a terra, ma è bastata una settimana di stop e ritrovare il campo per riavere il miglior Filippo Baldi Rossi. L’ala della S.Bernardo ha lasciato il segno anche contro Latina: 22 punti, ma anche 4 assist e 9 rimbalzi. Insomma, una prestazione a tutto tondo, che ha riportato Cantù in testa alla classifica, al pari della Vanoli Cremona. «Dopo la sosta – spiega il giocatore - volevamo rientrare in campo al completo. Io ho superato due influenze, Da Ros un acciacco alla schiena, due fattori che hanno portato a un extraminutaggio Hunt e Nikolic. E volevamo anche vincere: missione compiuta».

Per Baldi Rossi, una condizione atletica soddisfacente è l’arma in più di Cantù: «È l’elemento più importante per noi, perché il nostro modo di giocare parte tutto da lì. Il talento c’è e ne stiamo prendendo sempre più coscienza, ma se non imponiamo la nostra fisicità e il nostro modo di giocare diventa tutto più difficile».

Finora è stata una stagione con pochi rimpianti per Cantù: «Mi spiace per lo scivolone di Agrigento, credo sia stata la partita più negativa. Per questo dico che era importante riprendere bene dopo il turno di riposo: abbiamo giocato con autorità, senza rischiare nulla e dando spazio a tutti». Ventidue punti e tanto altro per Baldi Rossi: «Sono contento del mio apporto, ma il vero segreto è la chimica di squadra che ha funzionato. Io non sono uno che si crea tiri con il palleggio, come può fare uno come Stefanelli. Io rendo se vengo cercato al momento giusto, con il contributo di tutta la squadra».

Da una squadra laziale a un’altra, perché in una settimana corta – Cantù ha giocato lunedì sera e tornerà in campo domani nell’anticipo alle 17 a Guidonia – la prossima avversaria sarà la Stella Azzurra Roma: «Già all’andata ci hanno dimostrato quanto poco fosse veritiera la loro classifica: noi approcciammo male, loro disputarono la partita della vita. E infatti ci vollero 45 minuti. A casa loro dovremo fare tesoro della gara di andata».

© RIPRODUZIONE RISERVATA