Bucarelli, urla di gioia: «Siamo stati bravi e la dedica va ai tifosi»

Basket A2 Cantù vola in testa dopo il colpo a Piacenza: «Una bella vittoria su un campo per niente facile. Ciò che abbiamo fatto deve darci autostima e fiducia»

Cinque i giocatori in doppia cifra, un successo convincente. Cantù torna da Piacenza con tante certezze in più. E con una piacevolissima conferma: Lorenzo Bucarelli. L’esterno della S.Bernardo è in uno stato di grazia e le sue prestazioni sono state importanti nella striscia di tre vittorie consecutive contro Treviglio, Trapani e Piacenza. In Emilia, Bucarelli – secondo anno a Cantù – ha chiuso con 21 punti.

Una prova a tutto tondo, come dimostrano (tutti) i numeri: 32 di valutazione, 4 triple, 7 rimbalzi, 4 assist e 4 palle recuperate, in una prova di squadra esaltante nel primo tempo: 7 le bombe realizzate nei primi 20’, che hanno contribuito a tracciare il solco al PalaBanca di Piacenza.

«Siamo stati davvero bravi»

«Siamo stati davvero bravi a indirizzare subito la partita sui binari giusti - conferma Bucarelli -: abbiamo fatto una solida prestazione difensiva, questo ci ha permesso di avere ritmo e trovare buone soluzioni in attacco. Abbiamo scavato un gap importante nei primi due quarti e non li abbiamo più fatti rientrare. Sono molto contento della mia prestazione, ci tengo però a sottolineare che tutti hanno portato il loro mattoncino per la causa. Ora ci aspettiamo conferme contro Agrigento».

È stata la prima vera prova di forza di Cantù in questa stagione e forse serviva dare risposte a chi non è mai contento o a chi chiede vittorie più schiaccianti: «Ci deve dare grande autostima e fiducia. Sulla carta conta poco vincere di 20 o 30 punti, l’importante è convincere. E noi l’abbiamo fatto su un campo che non è mai facile».

Anche la classifica, che è sempre stata bella, sorride ancora di più con Cremona agganciata in testa. E che aggiunge un’altra pretendente alla serie A come Torino: «I piemontesi sono una squadra tosta e solida, come abbiamo visto quando li abbiamo affrontati in Supercoppa e i risultati stanno confermando il loro valore. Si sapeva che sarebbe stata una contendente, anche se loro giocano un po’ a “nascondersi”. La classifica? Finché stai su, le cose vanno bene, è importante essere davanti anche a questo punto della stagione. Ma sappiamo quanto sarà importante esserlo alla fine, tra alcuni mesi: il primato si costruisce nel tempo, quindi non dobbiamo fermarci».

«Un rapporto speciale»

Presente anche a Piacenza, il tifo di Cantù è nei primi pensieri di Bucarelli: «È una vittoria che dedico ai tifosi, che sono magnifici e ci fanno sempre sentire la loro vicinanza. Abbiamo un rapporto speciale con loro. Il fatto che ci seguano sempre e così calorosamente ci fa sentire la loro passione per questo club. Per tutti noi giocare davanti a loro e per loro è molto gratificante».

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