Cantù, il divorzio con Pini è certo. Ma ora testa solo alla Coppa Italia

BasketA vuoto ogni tentativo di mediazione, per gli allenamenti si aggrega il giovane Greppi. Da ieri la squadra è tornata in campo: giovedì alle 20.45 a Desio arriverà Udine e sarà big match

Ormai è certo, tutti i tentativi di mediazione sono andati a vuoto e la Pallacanestro Cantù si avvia a divorziare da Giovanni Pini, il centro ex Verona che in estate arrivò in Brianza con il suo carico, non da poco, di campionati vinti in A2.

Patti chiari

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, come noto, nell’intervallo della sfida casalinga con la Juvi Cremona, quando un battibecco con il tecnico Romeo Sacchetti portò poi la società a sospendere immediatamente il giocatore dall’attività. Un rapporto ormai incrinato, deterioratosi nel tempo e che nulla, a questo punto, pare destinato a ricucire. Pini imputa a staff e società uno scarso impiego, anche perché chiuso da un americano come Dario Hunt.

Vero è che il giocatore, reduce dal successo in campionato a Verona, fu ingaggiato prima dello stesso Hunt, ma - stando alle dichiarazioni del club - le intenzioni erano chiare in partenza, anche perché Sacchetti, fin dal primo giorno, disse di voler costruire la squadra sull’asse straniero formato da play e centro. Quindi, in partenza, nessun trappolone.

Per Pini, negli ultimi giorni, si era parlato di una possibilità a Mantova, ma la pista si è raffreddata alla luce del fatto che proprio i virgiliani starebbero per riprendere Antonio Iannuzzi dalla Juvi Cremona.

Che farà adesso l’Acqua S. Bernardo? Pur avendo dichiarato di voler stare, almeno per il momento, alla finestra, il gm Alessandro Santoro e il ds Fabrizio Frates sono sempre molto vigili. Al momento il mercato offrirebbe pure qualche italiano scontento del minutaggio in A1, ma il rischio è quello di tirarsi in casa un giocatore che poi soffrirebbe a sua volta la presenza di Hunt, quindi meglio ritardare a tempi migliori.

Nell’attesa, si è pronti a correre i ripari, aggregando per gli allenamenti un altro giovane prospetto del Pgc, vivaio canturino e autentica fucina di campioncini: si tratta di Riccardo Greppi, classe 2005, ormai oltre i 2 metri e 10 e di una paese che da queste parti dovrebbe rievocare dolci ricordi, ovvero Rovagnate come Antonello Riva.

Ripresi gli allenamenti

La squadra ieri ha ripreso ad allenarsi. La testa è solo per la sfida di giovedì alle 20.45 contro Udine, quarto di finale in gara secca di Coppa Italia per conquistarsi un posto al sole della Final Four. Dopo il breve stacco per il Natale, Cantù in pratica lavorerà sempre, visto che sarà chiamata a due impegni di campionato il 4 gennaio (a Rieti alle 21) e l’8 in casa alle 17 con la Vanoli Cremona, che è la squadra che insegue in classifica la capolista a quattro punti di distanza.

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