Cantù respinge le accuse della Giba sul caso Pini

Il comunicato Cantù contesta in una nota praticamente tutti i punti evidenziati dal sindacato dei giocatori

Una giornata di riflessione, per capire come muoversi, se e come rispondere. Ieri, la decisione della Pallacanestro Cantù, di replicare seccamente al comunicato – e di fatto anche a Giovanni Pini – diffuso martedì dalla Giba e ripreso dal giocatore sui propri social.

Cantù contesta in una nota praticamente tutti i punti evidenziati dal sindacato dei giocatori: «In relazione al comunicato diffuso dalla Giba sul reintegro del tesserato Giovanni Pini, Pallacanestro Cantù contesta fermamente la ricostruzione dei fatti. Il provvedimento di sospensione è stato assunto a seguito di una serie di comportamenti non rispondenti ai valori e alle aspettative del club».

Sarebbero quindi tutti in capo al giocatore, secondo la ricostruzione di Cantù, i motivi scatenanti della sospensione a tempo indeterminato, iniziata lo scorso 19 dicembre dopo la sfida con la Juvi Cremona e terminata martedì.

E ora la palla passa a coach Sacchetti. Che avrà piena libertà d’azione sulle modalità di impiego del lungo ex Verona: «Successivamente a un incontro nel quale sono state esposte le rispettive posizioni, il giocatore è stato reintegrato a tutti gli effetti e rimesso a disposizione di coach Meo Sacchetti, a cui viene ovviamente lasciata piena facoltà di scelta tecnica sul suo utilizzo».

C’è da scommettere che non sarà l’ultimo colpo di scena della querelle

© RIPRODUZIONE RISERVATA