Cantù, trabocchetti nella seconda fase

Basket La serie A2 ha scelto di rinunciare all’orologio della passata stagione per rispolverare la formula del 20/21. Si rimanesse tra le prime tre, conterebbero quasi più gli scontri diretti che non chiudere in testa e i punti di margine

Scontri diretti, quanto pesano quest’anno in serie A2. E Cantù al momento ha pareggiato i conti con Cremona – pur essendo sotto nella differenza canestri – ed è in vantaggio con Treviglio.

Ecco perché la sfida di domenica al PalaFacchetti sarà un’altra sfida fondamentale. E non solo nell’ottica del primo posto, che quest’anno ha un valore davvero relativo e ridimensionato.

Le partite contro le “pari grado” contano di più in virtù del regolamento – più facile a farsi che a dirsi – già adottato nel 2020/21 quando, come quest’anno, uno dei due gironi era formato da un numero di squadre dispari.

Incroci tra gironi

Cambierà la seconda fase, rispetto alla fase “a orologio” dello scorso anno: le prime 9 squadre del girone Verde, al termine della stagione regolare, saranno suddivise in 3 gironi di merito da 6: Giallo con le prime tre dei due gironi, Blu con quarta, quinta e sesta e Bianco con settima, ottava e nona.

In questo minigirone, le squadre partono da una classifica che tiene conto dei punti conquistati negli scontri diretti nel corso della stagione regolare.

Le squadre potenzialmente del girone Giallo – da una parte Cantù, Treviglio e Cremona del Verde, a cui vanno aggiunte Pistoia, Forlì e Cento del Rosso – affronteranno, con gare di andata e ritorno, le prime tre dell’altro girone. Quindi Cantù giocherà – sempre che l’ordine finale sia questo – contro Pistoia, Forlì e Cento e lo stesso faranno Treviglio e Cremona.

Ecco perché Treviglio-Cantù è importante: la S. Bernardo, dovesse battere i bergamaschi, si porterebbe a quota 6 nella miniclassifica interna al girone Verde, oltre a blindare l’arrivo finale in una delle prime tre posizioni.

Perché – questo forse non è ancora chiaro a tutti – arrivare primi o terzi non conta nulla. Contano solo gli scontro diretti.

In questo momento, aggregando i dati dei due gironi, la classifica sarebbe la seguente: Cantù e Forlì 4; Treviglio, Cremona, Pistoia e Cento 2. Cantù, dopo aver già battuto Cremona nel girone di ritorno e affrontando nel prossimo turno Treviglio, avrebbe quindi già un quadro chiaro della situazione, mentre bisognerà attendere la penultima giornata per Cremona-Treviglio, oltre agli scontri diretti del girone Rosso.

Presto per fare i conti

Ammesso e non concesso, ovviamente, che siano queste le squadre coinvolte nei giochi. Non è infatti del tutto da escludere un ingresso nelle prime tre di Torino (-3 da Cremona e Treviglio) da una parte o di Udine (-2 da Forlì e Cento) dall’altra. A quel punto bisognerebbe rifare tutti i conti.

Al termine della seconda fase “promozione” – in programma dal 2 aprile al 7 maggio – le 18 squadre coinvolte nei tre gironcini verranno ordinate dal 1° al 18° posto, tenendo ovviamente conto del “ranking”: il girone Giallo darà una classifica dal 1° al 6° posto, il Blu dal 7° al 12°, il Bianco dal 13° al 18°: le prime 16 accedono ai playoff – li spieghiamo a parte -, la 17ª e la 18ª concludono la stagione con la permanenza in A2.

© RIPRODUZIONE RISERVATA