Cantù a Treviglio vuole fare tredici: per la classifica e per la storia

L’attesa è febbrile, da una parte e dall’altra. Da un lato una Treviglio ambiziosa, costruita con l’obiettivo di dar fastidio a tutti e che vuole arrivare fino in fondo con la voglia di salire in serie A. Dall’altra una Cantù che vuole blindare primo posto e regalarsi un altro scontro diretto vinto, per partire nel migliore dei modi nella seconda fase della stagione, quando la classifica maturata con le “pari grado” conterà tanto.

Stasera alle 18, in un PalaFacchetti annunciato gremito – i posti a disposizione sono 2.800 – la S.Bernardo affronta il suo secondo match-clou consecutivo. Domenica scorsa la bella vittoria contro Cremona, oggi la sfida al quintetto bergamasco che. proprio domenica, dopo il colpo a Latina ha agganciato la Vanoli al secondo posto, portando a cinque la serie di vittorie consecutive.

Un bel viaggiare, senza dubbio. Ma in questo campo Cantù può solo dare lezioni: dopo la sconfitta a Cremona – avvenuta esattamente tre mesi fa - ha inanellato 12 vittorie consecutive in campionato (13 contando anche il successo in Coppa Italia contro Udine) e ha mantenuto per tutto il 2022 l’imbattibilità casalinga. E oggi è a un passo dalla storia, dal momento che può eguagliare la leggendaria serie della Polti Cantù 1995/96 in A2: 13 vittorie consecutive per quella squadra, guidata dal compianto Dado Lombardi, che alla fine della stagione venne promossa in serie A1.