Casting time a Cantù. Un posto in palio in A2 per chi ha l’“X factor”

Basket In palestra supervisione dei ragazzi del vivaio. Fino a domani, in via Milano, i giovani del 2005-2006 alla prova davanti ai coach Cagnardi e Costacurta

“Casting” aperto tra i giovani del Pgc per comporre il roster della prima squadra di A2 dell’anno prossimo. Perché non ci sono solo gli stranieri, gli italiani e i confermati da decidere. Uno o due spazi, a seconda delle scelte che saranno fatte, andranno ai giovani del vivaio.

Per la società è un modo per valorizzare il proprio vivaio, per i ragazzi una chance da sfruttare al massimo per mettersi in luce e maturare.

Gli osservati speciali

Gli allenamenti e la supervisione non sono un fatto nuovo o strano, anzi. Ma è significativo che un’occhiata ai ragazzi del 2005 e del 2006 la dia anche Devis Cagnardi, nuovo assistente di coach Sacchetti, coadiuvato dal coach dell’Under 19, Mattia Costacurta. Ieri, oggi e domani, i 2005 Filippo Clerici, Gregorio Meroni e Carlo Tosetti e i classe 2006 Andrea Beltrami, Alessandro Mazzoleni, Federico Mazzoleni e Pietro Moscatelli saranno supervisionati e sono quindi in lizza per un posto in prima squadra. Al gruppo si è aggiunta anche una vecchia conoscenza, vale a dire il lungo canturino - già Campione d’Italia con la formazione Under 20 del Pgc -, Curtis Nwohuocha, 26 anni, reduce da due stagioni sfortunate dal punto di vista fisico.

Esperienza positiva di crescita

Tutti sono in campo alla palestra di via Colombo, con un sogno nel cuore: fare parte della prima squadra. Per Sergio Borghi, responsabile tecnico del Pgc, è come sempre un’esperienza positiva: «Questo momento serve per cementare un rapporto costruttivo con lo staff tecnico della prima squadra ed è anche necessario per programmare la stagione, verificando quali potrebbero essere i ragazzi in grado di entrare nelle rotazioni della serie A2. Inoltre, è un’occasione per Cagnardi di vedere e conoscere la nostra realtà e per rendersi conto del nostro patrimonio tecnico».

Non ci saranno i 2004, impegnati con la maturità, ma l’idea è di mandarli a giocare in prestito: «Sono i ragazzi che hanno già fatto esperienza in A2 con la prima squadra e penso a Borsani, Tarallo, Bremibilla ed Elli. Qualcuno di loro ha anche esordito. Ora valuteremo con chi sostituirli, ma va detto che per loro allenarsi con i giocatori della A2 è stata un’esperienza formativa che li ha fatti crescere e maturare. Come Pgc siamo stati felici della guida tecnica di coach Sacchetti e confidiamo sul fatto che il rapporto prosegua bene anche quest’anno».

Lo scorso anno, qualcuno di questi baby atleti – su tutti Guglielmo Borsani e Gregorio Meroni – si sono ritagliati anche spazi in campionato, entrando quando la situazione lo consentiva, magari a giochi ormai fatti. E qualcuno si è anche tolto il lusso di segnare qualche canestro, come Borsani.

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