Cesana “spia” di Cantù: «La sfida con Pistoia un bel braccio di ferro»

Basket Il comasco ha appena affrontato i toscani: «Una squadra molto fisica, la difesa è l’arma in più. S. Bernardo leggermente favorita, ma occhio»

Fresco di eliminazione ai playoff, ma reduce da un’altra bella annata. Luca Cesana, play di Albavilla dell’Ucc Piacenza, ha appena affrontato Pistoia – prossima avversaria di Cantù - ai quarti di finale di serie A2. La sua Piacenza è stata battuta 3-1, in una serie condizionata anche dagli infortuni che hanno minato la squadra allenata da coach Stefano Salieri: «Dispiace essere usciti dai playoff – ammette il giocatore - ma bisogna anche avere la consapevolezza degli obiettivi e dei limiti. Resta però intatta l’ottima stagione disputata da Piacenza, c’è il rimpianto di aver affrontato la prima serie dei playoff con due infortuni-chiave nei lunghi: senza Skeens e Galmarini non era semplice. Anche passando il turno sarebbe stata dura senza di loro, ma resta la soddisfazione di aver combattuto».

Attesa

E cosa deve aspettarsi Cantù contro Pistoia, considerato che Cesana l’ha appena affrontata, è presto detto: «È una squadra molto fisica, che mette sul campo la difesa come arma principale. È certamente una squadra difficile da affrontare. Punti deboli? Contro di noi ha avuto lacune nel tiro da 3 punti. Magari Cantù proverà a sfidarli sul quel terreno. Però si sa, i playoff sono strani: Pistoia è forte, ma Cantù con Logan ha messo un un gran rinforzo nel roster. Altra difficoltà che vedo per Cantù, la voglia di coach Brienza di voler far bene contro la sua vecchia squadra».

In partenza per un viaggio negli States di tre settimane, Cesana seguirà il più possibile i playoff di A e A2: « Seguirò tutto, come sempre. Secondo me, Cantù parte leggermente favorita, ma non azzardo nulla sulla promozione: la finale è un autentico punto interrogativo. Anche perché l’altra semifinale non è affatto scontata, Torino è in forma e il fattore campo potrebbe non bastare a Treviglio, che ha un organico esperto».

Strana

Per Cesana la stagione è terminata ed è stata un’annata davvero strana. Seppur sotto contratto con Piacenza, la società a inizio stagione ha fatto altre scelte, anche perché il giocatore ha convissuto con una pubalgia per cinque mesi: «Non rientravo nei piani. Poi per fortuna Cantù mi ha offerto la possibilità di svolgere la preparazione nei mesi autunnali con loro. Mi hanno messo a disposizione la sala pesi e un preparatore e alla società, per questo, sarà sempre grato. Poi, dopo cinque ko di fila, Piacenza mi ha richiamato. Esordio contro Cantù, con sconfitta. Alla fine, sono stato contento della stagione». Ora lo aspetta un tour negli Usa, tra Los Angeles, Las Vegas i parchi e New York. Poi si penserà al futuro: «Sono senza contratto, vediamo cosa si muove. Cantù? Beh, dopo il settore giovanile, non ci sono state occasioni, ma mai dire mai…».

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