La Coppa dei Campioni compie quarant’anni. Cantù si regala l’evento

Basket Grazie alla Liba, l’associazione delle leggende, sfileranno a Capiago gli assi di cinque squadre lombarde. All’appuntamento del 2 maggio gli azzurri di Nantes

Cinque squadre, con storie e cammini diversi, ma con un trofeo conquistato in comune. E che trofeo: la Coppa dei campioni di basket. Martedì prossimo al ristorante “Da Rosa” a Capiago Intimiano, sono attesi per una serata, voluta da Liba Italia in collaborazione con Acqua S. Bernardo, ex grandi assi del basket che hanno vestito le maglie di Pallacanestro Cantù, Olimpia Milano, Pallacanestro Varese, Comense e Geas Sesto San Giovanni.

Quanta storia

Cinque squadre lombarde capaci, nel corso della loro lunga storia, di vincere tredici massimi trofei continentali. E, a quarant’anni dal trionfo di Cantù a Grenoble in finale contro Milano e dello storico oro della Nazionale a Nantes, la serata celebrerà anche questi trionfi. Con tanti protagonisti e ricordi di chi non c’è più. Con una finalità benefica, per l’acquisto di una carrozzina da gioco da donare alla Briantea84.

Organizza Liba Italia, l’associazione delle “leggende” del basket che vede tra le sue anime Pierluigi Marzorati: «È probabilmente un record, per una regione europea, aver vinto con le sue eccellenze sportive così tante Coppe dei campioni. Era doveroso, nell’anno dei quarantesimi di Nantes e Grenoble, realizzare un appuntamento che celebrasse questi trionfi».

La serata sarà presentata da Edoardo Ceriani, responsabile dei servizi sportivi de La Provincia, e promette davvero bene. Attesi campioni che hanno attraversato epoche diverse, ma sempre vincendo.

Attesi tanti azzurri dell’83 e lo staff tecnico capeggiato da Sandro Gamba. Non mancheranno, oltre a Marzorati, Antonello Riva, Carlo Caglieris (presidente di Liba), l’attuale coach di Cantù Meo Sacchetti, Alberto Tonut, Ario Costa, Dino Meneghin e molti altri. Tutti riceveranno una maglia speciale e sarà donata una targa alla memoria di Cesare Rubini.

Praticamente al completo la squadra che vinse a Grenoble, senza gli americani: Renzo Bariviera, Beppe Bosa, Giorgio Cattini, Fausto Bargna, Antonio Sala e Corrado Fumagalli. Ci sarà Roberto Allievi, allora vicepresidente, che ritirerà la targa-ricordo per il padre Aldo.

La storia della pallacanestro

E poi, via a tutte le altre società inviate. Varese con Aldo Ossola, Toto Bulgheroni e Guido Borghi, Milano con Tony Cappellari e Gianmario Gabetti. Per la storica Comense Viviana Ballabio, Aldo Corno e Stefano Daverio, per il Geas Sesto San Giovanni l’ex presidente Carlo Villa e Cinzia Zanotti. E sono attese anche sorprese tra gli ospiti.

La serata avrà una sua anticipazione negli spazi dello showroom Tabu di Milano, dove saranno esposte domenica alle 11.30 le targhe e i riconoscimenti che saranno poi consegnati martedì.

La cena è a invito, ma è possibile prenotarsi alla mail [email protected].

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