«Meglio uno schiaffo adesso che quando conterà veramente»

Intervista Così il gm canturino Sandro Santoro ha parlato della sconfitta della S.Bernardo contro Piacenza

«Meglio prendere uno schiaffo ora, piuttosto che riceverlo quando non ci saranno prove d’appello». Lo schiaffo è la definizione che il gm canturino Sandro Santoro dà alla sconfitta della S.Bernardo contro Piacenza. Sconfitta che, chiaramente, non ha fatto piacere. Ma che era in qualche modo messa in preventivo.

Era stato lo stesso Max Oldoini, nel presentare la partita, a mettere il preavviso: «La squadra sta lavorando duramente per mettere benzina in vista delle fase calda del campionato, potrebbe apparire un po’ stanca».

Certamente non ha brillato contro Piacenza ed è arrivata una sconfitta: «Era in qualche modo previsto un calo tra fine gennaio e i primi di febbraio – ammette Santoro –: lavorando con il preparatore D’Ancicco da tanti anni ed essendo noi in questa situazione di classifica, stiamo lavorando per essere brillanti a fine stagione. Detto questo, avremmo comunque potuta vincerla. Siamo rientrati a metà del terzo quarto, ma poi è stata brava Piacenza a colpirci nel momento migliore con le triple di Miaschi e Cesana».

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