Oldoini si gode la Cantù che corre: «Due partite, una meglio dell’altra»

Basket A2 Alla vigilia del big match di domenica a Forlì, l’analisi dell’assistente di Sacchetti: «La squadra sta cercando di essere sempre pronta, anche nella cura dei minimi dettagli»

«Forlì? È lì con pieno merito, altroché “infiltrata”: se una squadra fa 40 punti, non può essere un caso». È il pensiero di Max Oldoini, assistente di coach Meo Sacchetti sulla panchina di Cantù.

Del resto, la prossima avversaria di Cantù è stata la vera corrispondente della S. Bernardo nel girone Rosso. Stessa posizione (primo posto), stessi punti conquistati (40). Quello di domenica all’Unieuro Arena di Forlì sarà quindi un autentico scontro diretto tra le due migliori squadre della prima parte di stagione. E l’equilibrio continua, perché condividono quota 8 punti nel girone Giallo.

Imbattuta

Cantù, a differenza di Forlì che ha perso contro Cremona, è ancora imbattuta in questa seconda fase: «Abbiamo disputato due partite, una meglio dell’altra. La squadra sta cercando di essere sempre pronta, anche nella cura dei minimi dettagli in attacco e in difesa. Stiamo intensificando e accorciando gli allenamenti: siamo nella seconda parte della stagione e l’intensità è la cosa principale da curare. A patto che poi vada riprodotta in partita: per ora ci stiamo riuscendo».

Altro fattore che sta caratterizzando la seconda fase, è l’importanza che viene riconosciuta a tutto il roster: «Come tutti avranno visto, nel momento in cui qualcuno ha fatto meno bene o non era al meglio, altri giocatori sono emersi dando un apporto importante. Una caratteristica che dovremo mantenere: ora avremo bisogno davvero dei dieci giocatori a referto».

Non è sfuggita nemmeno la grande percentuale da 3 fatta registrare contro Cento: «È stata la più alta della stagione, clamorosa nel primo tempo, mentre poi è ovviamente calata. Più di tutto però c’è stato l’approccio giusto, focalizzato nel non subire Cento come invece era successo in Coppa Italia. Tutta la squadra ha fatto molto bene, in tutti ho visto la voglia di vincere».

Otto punti per entrambe, è già una partita importante: «Una vittoria può darci una bella spinta, consci che se anche dovesse andare male avremmo altre tre partite per restare nelle prime due posizioni. Ma vogliamo mantenere il nostro passo e provare a portarci in testa al girone già domenica».

«Ben allenata e organizzata»

Che squadra si aspetta coach Oldoini? «Forlì nella prima parte che ha fatto molto bene, ben allenata e organizzata, con giovani e giocatori di esperienza che hanno avuto anche trascorsi importanti. I due americani hanno poi dato un ottimo apporto alla causa. Tutto questo, unito al fatto che hanno un palazzetto “caldo”, fa ben capire che non sarà una passeggiata».

Contromosse? «Loro proveranno subito a correre e a metterci i bastoni tra le ruote nei giochi, oltre a provare a cancellare i nostri giocatori più importanti. Dovremo disputare una partita accorta in transizione difensiva, facendo attenzione agli uno contro uno, in cui riescono a liberare un uomo al tiro da 3».

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