Procida in Eurolega aspettando l’Nba. Già piccola star

Il personaggio Si è presentato con un tripla e una schiacciata e 12 punti, ora ha una media di quasi 6 punti a partita

L’enfant prodige del basket comasco Gabriele Procida sta spiccando definitivamente il volo. Vent’anni di Lipomo, la scorsa estate scelto dai Pistons con la chiamata n°36 all’ultimo Draft, sta emergendo nel campionato tedesco e in Eurolega con la maglia dell’Alba Berlino, con la franchigia Nba che mantiene comunque i diritti sull’ex giocatore della Pallacanestro Cantù.

Il futuro è con lui. Primo in Bundesliga, Procida sogna la Nba, ma è in Europa che vuole imporsi. E il suo impatto in Eurolega è stato più che soddisfacente: si è presentato con un tripla e una schiacciata e 12 punti, ora ha una media di quasi 6 punti a partita e agli inizi di febbraio ha messo a segno il suo “high” con i 16 punti realizzati nella sfida persa in casa contro il Monaco.

Ma è sotto i radar ed è in lizza per il premio, per ora solo onorifico ossia il “Rising Star” che premia i migliori Under 22, le stelle emergenti del torneo continentale: è risultato il più votato dai general manager dei 36 club al termine del girone di andata con il 22.2% delle preferenze.

Un premio che, in passato, si sono aggiudicati campioni italiani come il “mago” Andrea Bargnani e Danilo Gallinari. Due che la Nba, poi, l’hanno frequentata davvero.

Il problema forse è il cammino tentennante dell’Alba in Euroleague. Dopo 24 partite, la squadra tedesca è infatti ultima a 12 punti – 6 vinte e 18 perse – e non sembrano esserci grossi margini per una risalita nelle dieci partite restanti: la prossima per l’Alba sarà in trasferta a Belgrado, venerdì 24.

Statistiche simili, ma un po’ più alte, per Procida nel campionato tedesco, dove invece l’Alba fa sfracelli, guidando la Lega con 2 punti di vantaggio sul Bonn e 8 sul Bayern Monaco.

Ma Cantù, con cui non si era lasciato benissimo nell’estate della scorsa stagione (ci si aspettava un addio, seppur compreso, ma un po’ più partecipato) prima di passare alla Fortitudo Bologna (un’altra retrocessione dopo quella con Cantù), non si è dimenticata di lui.

Cresciuto nel Pgc e fatto esordire da coach Pancotto in serie A il 13 ottobre 2019 contro la Reyer Venezia: realizzò 3 triple su 3, facendo sognare il PalaDesio.

Giovanili

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