Sacchetti felice: «Contava solo vincere»

Interviste «Nella mia storia sportiva ne ho viste tante di situazioni… Quindi per me contava solo questo, non altro»

Calma e gesso. Coach Romeo Sacchetti non vede e non vuol vedere altro se non i 2 punti conquistati contro Cremona. Il successo che lancia la sua S.Bernardo Cantù a +6 dalla diretta concorrente lo scalda, ma fino a un certo punto. Ma, chiaramente, è soddisfatto.

«Anche questa volta ho visto 15 minuti di ottima difesa – esordisce il coach -, poi un paio di sbagli hanno consentito a Cremona di riavvicinarsi. Certamente ha un po’ influito anche la fatica, nella seconda parte siamo stati poco reattivi. Ma siamo comunque riusciti a tenere in difesa, per me l’importante era vincere la partita».

Bella la risposta da parte dei giocatori, altrettanto – come aveva anche invocato il tecnico – quella del pubblico: «Era importante che ci fosse una bella atmosfera: giocare con tanta gente è stimolante per tutti i giocatori».

È mancato un nulla per ribaltare la differenza canestri nello scontro diretto con la Vanoli, ma la questione non solletica più di tanto il coach: «Pensavo, con la palla in mano a +10, solo a vincere. Nella mia storia sportiva ne ho viste tante di situazioni… Quindi per me contava solo questo, non altro. Credo che, alla fine, aver tenuto sotto i 60 punti una squadra forte come Cremona, sia stata un’impresa non da poco».

Aver lasciato una diretta concorrente a 6 punti significa ancora poco per il coach: «Ora penso alla sfida contro mio figlio Brian a Treviglio, poi avremo Trapani. Non so nemmeno chi incontreremo dopo… Non voglio fare ragionamenti sul futuro».

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