Sacchetti, improbabili le dimissioni. Allora verrà esonerato da Cantù

Decisione choc a cinque giorni dal campionato. Promosso il vice Cagnardi

La storia tra Romeo Sacchetti e la Pallacanestro Cantù sarebbe ormai al capolinea, precipitata nelle ultime ore e con pochi margini di manovra, men che meno di riconciliazione.

Pesa, e non poco, la sconfitta - con relativa eliminazione a posteriori - in Supercoppa a Torino: in quel momento, dopo un confronto con i vertici societari, i rapporti si sarebbero incrinati, fino ad arrivare a un’inevitabile separazione.

Modi e termini di questa decisione choc dovrebbero essere resi noto a breve, al massimo domattina. Ma pare che il tecnico non abbia alcun intenzione di dimettersi: a quel punto dovrebbe scattare l’esonero.

Con una tempistica quantomeno inusuale, visto che a Torino si è giocato ormai due settimane fa e che alle porte c’è l’esordio in A2. Da chiarire, in questi momenti, anche il futuro del figlio Tommaso, quest’anno promosso secondo assistente.

La squadra sarà affidata, e in maniera definitiva, a Devis Cagnardi, al quale toccherà guidarla sabato nell’esordio in campionato a Cremona contro la Juvi.

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